POLPI E POLIPI (Differenze tra le due specie) di Franco Rinaldi
Quelli che comunemente chiamiamo polpi, sono molluschi cefalopodi, della famiglia Octopodidae, che vivono liberi nel mare e, hanno due file di ventose sulle braccia. I polipi, invece, sono tutt’altra cosa, perché sono specie animali che appartengono alla classe degli Anemoni di mare, e sono organismi sessili, che vivono attaccati alle rocce sul fondo marino. Tra gli anemoni, coloratissimi, che vivono nel Golfo di Manfredonia, fissati agli scogli, quasi in superficie, voglio ricordare “a pemmedore de mére”, un vegetale di colore rosso, della grandezza e forma un pomodoro, denominato in vernacolo: “u peccion’a reggine”. In medicina, si chiamano anche polipi, i rigonfiamenti dei tessuti,di piccole dimensioni che si generano nel corpo umano. Pertanto, per quanto precisato, vorrei suggerire, infine, a molti ristoratori di non scrivere più sui menù “Polipo” ma “Polpo” e a molte persone di non chiamarlo più POLIPO ma semplicemente POLPO.
I tentacoli dei polpo “i cirre”, che molti erroneamente chiamano in questo modo, non sono altro che le braccia del polpo. Va precisato che tre, sono le specie di molluschi marini della famiglia delle Sepiidae, che hanno due lunghi tentacoli e otto braccia, e sono: le seppie, i calamari e i totani. Va detto, altresì, che le 8 braccia, dei sopraccitati molluschi, sono più corte, mentre i due tentacoli “i cirre”, che sono più lunghi, vengono utilizzati da questi gustosissimi molluschi per la cattura delle prede. Va detto, infine, che i Moscardini hanno otto braccia e una sola fila di ventose sulle stesse, a differenza dei polpi che hanno due file di ventose.