FOGGIA, 26/01/2023 – (Luca Pernice corrieredelmezzogiorno.corriere.it) Nella mattina del 24 gennaio sono iniziati in carcere i primi interrogatori di garanzia che proseguiranno anche il 26, dopo il blitz del 24 gennaio.
Tra le persone arrestate A. M. A., 56 anni, infermiera dipendente, che secondo gli inquirenti sarebbe autrice di «episodi di feroce violenza fisica» e di sequestro di persona su alcune degenti. Lei, secondo gli investigatori, sarebbe indicata come la leader del gruppo. «La stessa – scrive il gip – quasi in preda ad un delirio di onnipotenza, nel ribadire che la necessità di rinchiudere le pazienti a chiave privandole della libertà personale corrisponde ad una sua decisione mostra di considerare il reparto come una cosa propria».
«Al femminile decido io»: avrebbe detto ad alcuni infermieri del reparto. Nel ribadire la necessità per la A. della custodia cautelare in carcere il gip sottolinea che «la violenza dalla stessa manifestata nei confronti delle anziane indifese ricoverate nel reparto al qualche era proposta, inducono a ritenere che l’indagata sia un pericolo non solo per i pazienti a lei affidati, ma, più in generale, per qualunque persona vulnerabile sulla quale lei stessa potrebbe decidere di sfogare la sua frustrazione». (corrieredelmezzogiorno.corriere.it)