Bari – Con sentenza di recente pubblicazione, la Corte dei Conti – Sezione giurisdizionale per la Regione Puglia (dott. Pasquale Daddabbo Presidente) definitivamente pronunciando nel giudizio, ha condannato Nazario Di Stefano, nato a San Severo (Fg) il 6 novembre 1962, non costituito, contumace, al pagamento di euro 123.309,60 euro, oltre rivalutazione monetaria e interessi in favore dell’Asl di Foggia.
All’epoca dei fatti in oggetto, l’uomo era dipendente dell’ASL Foggia quale addetto all’area gestione del patrimonio.
I FATTI (focus “Disinfettanti d’oro” – ospedale Manfredonia, articolo del 05.10.2019)
La Procura regionale, con passato atto di citazione, aveva contestato allo stesso Nazario Di Stefano un danno erariale pari allo stesso importo di 123.309,60 euro, corrispondente all’importo degli esborsi sostenuti dall’ASL (…) per beni acquistati e mai consegnati all’ASL di Foggia.
Scusate perché a Foggia rubano e mettete la foto dello spedale di manfredonia?
Buongiorno, legga il testo, grazie.
Buon per lui, l’arricchimento del curriculum lo aiuterà nella carriera.
Oltre alla condanna, rimborso compreso, vanno tolti tutti i diritti maturati, compreso la liquidazione,
perde tutto come se non avesse mai lavorato, ed è già fortunato se avrà la pensione sociale….il:”ladro sociale, già Pubblico Dipendente al servizio della nazione…” solo la galera meriterebbe unitamente a tutti i suoi compari o meglio “amici di merenda”.