MANFREDONIA (FOGGIA) – È stata presentata stamattina presso il palazzo comunale di Manfredonia la campagna di comunicazione ambientale co-finanziata nell’ambito dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI e realizzata a cura dell’amministrazione e della società in house di igiene urbana A.S.E. Manfredonia s.p.a.
Il progetto consiste nell’attuazione di un Piano di Comunicazione Locale di informazione e di sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti denominato ‘Se ami Manfredonia, differenzia con qualità’ con il quale si punta a creare una sinergia tra Comune, soggetto gestore, scuola, nuclei familiari, associazioni, utenze commerciali e imprese.
Questo perché il problema dei rifiuti è, tra le emergenze ambientali, una delle più complesse, in quanto necessita di soluzioni integrate e articolate, ma soprattutto, non più derogabili. ‘Manfredonia è casa nostra. Amiamola tutti insieme’, così recita il claim della campagna multi-soggetto che, attraverso varie ambientazioni, punta a suscitare senso di appartenenza e orgoglio locale. Il messaggio che si vuole far passare è chiaro: la città è nostra, per questo abbiamo il dovere di prendercene cura, anche passando per una corretta raccolta differenziata.
“Ci vuole passione e cuore nelle cose che si fa, è questo il messaggio forte che vogliamo lanciare con questa campagna. Se vogliamo una città pulita, che punti sul turismo e sulle eccellenze locali dobbiamo tutti fare la nostra parte, amministrazione, soggetto gestore, cittadini: solo così si vince tutti assieme” così il primo cittadino Gianni Rotice. Nello specifico la campagna ha l’obiettivo di: sensibilizzare e informare la cittadinanza sul ciclo di gestione dei rifiuti urbani, dare indicazioni precise per svolgere una corretta raccolta differenziata, raggiungere le nuove generazioni attraverso azioni di educazione ambientale nelle scuole.
“Con questa amministrazione e con l’A.S.E. abbiamo ritenuto opportuno riportare l’attenzione sui temi ambientali e, nello specifico, sulla raccolta differenziata dopo alcuni anni dall’avvio del servizio porta a porta. Ci rivolgeremo a tutta la cittadinanza e, in particolare, alle nuove generazioni che apprendono in fretta e sono molto sensibili a questi argomenti. Già sono partiti, infatti, gli incontri di educazione ambientale presso gli istituti San Giovanni Bosco e Croce Mozzillo” così il vicesindaco e assessore con delega alla Transizione Ecologica, Giuseppe Basta.
Gli strumenti della campagna di comunicazione sono svariati e pensati, infatti, per diversi target: visibilità stradale, materiali informativi per utenze domestiche, non domestiche e stagionali, contenuti web e app per la raccolta differenziata, animazione territoriale con punti informativi, educazione ambientale nelle scuole.
Così l’amministratore unico ASE MANFREDONIA: “Dopo gli anni di pandemia, le persone si erano un po’ disabituate alla raccolta differenziata avendo, giustamente, altre priorità. Nonostante questo, Manfredonia ha un’ottima percentuale, pari al 65%. Ma possiamo fare di più e lavorare sulla qualità dei rifiuti raccolti. Questo è uno dei modi che abbiamo per prenderci cura della città. Non a caso il tema di questa campagna finanziata dal CONAI parla di amore per Manfredonia e mette in mostra la sua bellezza, bellezza che dobbiamo tutelare”.
Cura della città? 😂😂😂 Caso mai della porcilaia.
Dovete multare gli incivili! La volete capire che la cancrena dell’incivilta’ si combatte con il pugno di ferro e non con pubblicità! Spendete soldi inutilmente per questa roba. Soldi che succhiate ai contribuenti onesti e ligi mentre sicuramente 1 su 3 non paga la tari. Mettete di nuove i bidoni della raccolta e i cestini tanti cestini! Oppure solo la raccolta organico quotidianamento e il resto dei bidoni! Ci avete condizionato il nostro benessere persino l’alimentazione ci avete condizionato!
Quello che ci vuole sono le ragmazze ed i rastrelli per pulire strade e verde pubblico. La raccolta differenziata bene o male viene effettuata con regolarità e da i suoi frutti (65%, non è poco). Per coloro che gettano i rifiuti x le strade oltre al biasimo non possiamo che sperare nei controlli e sanzioni per condurli sulla :retta e pulita via”…
Dopo tutto chiediamo di vivere in un ambiente sano e pulito che può essere l’auspicio di un ripensamento dicoloro che sono restii al principio di vivere sano sempre e dovunque.
Tante belle parole ma, purtroppo, prima dei cittadini iniziate ad educare i così detti operatori ecologici. La raccolta può essere svolta senza svegliare tutto l’abitato, considerando anche la rottura dei mastelli per come vengono sbattuti.
E come vi piacciono a fare selfie .. Solo chiacchiere morte fate senza concludere niente.. Vergogna!!!!