Gargano – Il Gargano sta vivendo un inizio estate tranquillo a causa delle abbondanti piogge, con la presenza di vegetazione ancora verde. L’anno scorso, nel mese di giugno, erano state registrate temperature abbastanza alte e due grandi incendi boschivi tra Mattinata e Vieste.
Il Presidente del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile, Matteo Perillo, avverte che con l’aumento di vegetazione a causa delle recenti e numerose piogge ha aumentato anche il rischio di incendi. Una volta che tutta la vegetazione sarà secca e concentrata, si prevede un incremento nella durata e nella persistenza degli incendi. Si tratta di un rischio reale a cui ci si sta avvicinando e che richiede particolare attenzione stando alle parole di Perillo.
Per affrontare questa situazione, il territorio del Gargano si sta preparando come di consueto. Ogni comune del Gargano è coperto da squadre di volontariato di Protezione Civile addestrate per il contrasto agli incendi. Anche i Vigili del Fuoco e l’Arif (Agenzia Regionale per l’Antincendio) hanno un diffuso presidio antincendio nella zona. Mentre sul Subappennino ci sono ancora alcune comunità che non dispongono di squadre di Protezione Civile per l’antincendio, nel Gargano ci sono paesi che hanno più di una squadra pronta a lavorare sul territorio.
Per quanto riguarda il supporto delle squadre esterne, che è diventato una pratica consolidata negli anni sul Gargano, quest’anno ci sono alcune novità. La sede di Jacotenente, in Foresta Umbra, nota per ospitare queste squadre, ha avuto l’ultima ospitalità nel 2019, prima dell’arrivo della pandemia da Covid-19. Negli anni successivi sono state attivate sale operative territoriali a Monte Sant’Angelo e l’anno scorso a San Giovanni Rotondo. Quest’anno, invece, è previsto un ritorno a Jacotenente con il supporto di una squadra proveniente dalla Regione Veneto. In passato, si sono alternate squadre come gli AIB del Piemonte, gli Alpini e squadre regionali come quelle del Friuli Venezia Giulia, dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto.