Su idea, richiesta e gentile concessione di Florian Lettl, che si ringrazia.
All rights reserved – © Wolfgang Lettl
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Il doodle di oggi è un omaggio a Manfredonia e alla vecchia Siponto. Il popolo del golfo allevato da un pesce.
L’opera d’arte cui si ispira, infatti, è una parodia della “Lupa Capitolina” e, contemporaneamente, ricorda Siponto, la “Città nel Golfo”.

Si intitola “Nascita di una nazione marinara“, ed è datata 1977 (cm 34×76,5) (vedi in copertina,ndr)
Sulla spiaggia si trovano conchiglie, lo scheletro di una barca e resti dell’antica Siponto; a sud, lungo il lato destro, si vedono i piedi degli Appennini. In contrasto con quelli che potrebbero essere interpretati come simboli di precarietà dell’esistenza – le conchiglie, i resti archeologici e quelli dell’imbarcazione protagonista dell’opera, in primo piano, è la raffigurazione di due gemelli allattati da un pesce che Wolfgang Lettl, volutamente, dipinge come un bambino e una bambina. Nella metà sinistra del quadro si nota, inoltre, la presenza di un uomo che va a fare una passeggiata con la sua capra sulla spiaggia.
Se si volesse rimanere nel riferimento al mito si potrebbe pensare alla capra Amaltea, che allattò Zeus sul monte Ida a Creta. Secondo la leggenda, una volta cresciuto e divenuto il re dell’Olimpo, Zeus, per ringraziarla, avrebbe dato alle sue corna un potere: ottenere tutto ciò che il suo possessore desiderava. E’ da questo mito che nacque la leggenda del “corno dell’abbondanza”, o cornu copiae (cornucopia). Un’interpretazione di questo tipo sarebbe eloquente in relazione al territorio garganico e alle sue ricchezze, nonché al soggetto principale dell’opera, il pesce che allatta i due bambini, novelli Romolo e Rema sipontini.
redazione statoquotidiano.it