Orta Nova, 26 settembre 2020. “Smentire alcune voci”. Questa l’idea centrale espressa dal sindaco Mimmo Lasorsa nel comunicato di aggiornamento sulla situazione casi COVID-19 nel comune capofila dei Cinque Reali Siti. A ieri risalgono in particolare i titoli di testate locali e simili, stando ai dati diffusi dalla Regione nella stessa giornata il numero dei positivi nel territorio ortese raggiungeva ormai valori preoccupanti essendo compreso nella fascia 21-50.
La risposta del primo cittadino. “Ogni sindaco d’Italia deve far fede a dati ufficiali che manda la prefettura. Il bollettino della prefettura è composto da nomi e vie, il bollettino regionale è composto di soli numeri che non trovano riscontro con la realtà attuale. L’ultimo bollettino inviato dalla prefettura parla di 36 casi in isolamento fiduciario, 11 dei quali positivi, 7 hanno fatto il tampone con esito negativo e 18 sono in attesa di tampone”.
Da sindaco, ha dunque sottolineato Lasorsa, “non posso dire cose che non sono provate e testate ufficialmente, quindi mi sento di smentire i dati diffusi dal bollettino regionale”.
Sarebbero cioè non veritieri o non attendibili i dati che vengono dalla Regione per i quali ad Orta Nova vi sarebbero ormai casi COVID-19 positivi per un numero pari o superiore alle 21 unità. I casi attualmente sarebbero 11, secondo Lasorsa.
Intanto, intervistato dall’Immediato, il virologo e futuro assessore alla sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, smentisce quanto affermato dal sindaco di Orta Nova chiarendo che sarebbero i dati diffusi dalla Regione Puglia ad essere comunicati alle Prefetture. Forse, allora, sarebbe il caso di parlare di ritardi e un non adeguato allineamento nella tempistica delle comunicazioni regionali con quelle della Prefettura di Foggia?.
Certo, vero è che i casi nel comune in questione stanno aumentando, come lo stesso primo cittadino conferma “e questo è un dato inconfutabile”. Un dato che si potrebbe considerare superiore a quello dei casi COVID-19 rilevati in piena fase di emergenza con lockdown tra marzo e maggio. E “proprio per questo” il richiamo di Lasorsa nel suo comunicato “non bisogna calare l’attenzione, bisogna evitare quelle situazioni che possono creare assembramenti, come festeggiare compleanni e matrimoni con tantissime persone”.
Nel frattempo, annuncia ancora Lasorsa, se i casi dovessero aumentare ad Orta Nova “sarò costretto ad adottare delle restrizioni, a partire dalla movida per arrivare ai vari luoghi di possibili assembramenti”. E informa poi che “in questi giorni noi faremo aumentare i controlli presso tutte quelle attività per assicurarci che tutti coloro che sono a contatto con il pubblico indossino la mascherina e rispettino tutte le regole anti Covid”.
Controlli effettuati dal sindaco, intanto, già nella mattinata, in tutte le scuole di Orta Nova per verificare che siano adottate tutte le misure. “I ragazzi possono ritornare a scuola. Se malauguratamente dovessero sorgere dei casi nelle scuole, i nostri dirigenti scolastici sapranno farsi trovare pronti per attivare tutti i protocolli del caso. Io sarò sempre in contatto con le scuole”.