MANFREDONIA (FOGGIA) – Durante l’ultima settimana di scavo sono stati riportati alla luce coloratissimi (e frammentari) intonaci dipinti che decoravano le pareti di un ambiente absidato.
Del loro complesso recupero e conservazione si occupa la nostra esperta, la dott.ssa Francesca Capacchione, che ci illustra alcune delle fasi principali di questa attività.
Lo riporta sui social la pagina Facebook ArcheoSipontum.
Chissà quanti tesori devono ancora emergere! Ci hanno messo un’eternità a comprendere l’importanza dell’antica Siponto. Speriamo che ora non si fermino più. Potremmo avere un’intera città da far visitare ai turisti con conseguente accresciute notorietà del territorio ed introiti sicuramente interessanti. Sapremo sfruttare bene l’occasione?
Bravissimi,andate avanti così siete encomiabili,il vostro lavoro non ha eguali, spero che anche il comune si svegli, per quanto riguarda l’anfiteatro trovato nei pressi della masseria e non lo faccia cadere in mano hai privati.
Sarebbe bello costruire delle belle villette sopra.
Secondo me sono gli scarti di un cantiere portati lì con un Doblo
Complimenti, avanti così! Siamo in un territorio ricchissimo di risorse di ogni genere, forse un giorno impareremo a sfruttarle davvero.