La sperimentazione prevederà l’utilizzo di cellule staminali cerebrali coltivate nei laboratori di Terni, da trapiantare per 10-15 volte nel midollo spinale dei malati di SLA.
«Speriamo che questo possa rallentare, o nel caso più favorevole, bloccare la malattia – spiega il professor Vescovi – ma non ci sono certezze di sorta. Il trial è di fase 1, quindi teso a verificare l’eventuale tossicità delle cellule, ma comunque in un anno dai trapianti avremo qualche risultato sulla possibile efficacia. Ad oggi è stata autorizzata la sperimentazione su 18 pazienti».
«I pazienti non sono ancora stati selezionati, né c’è alcuna lista d’attesa. Non appena si avrà un quadro definitivo sul dove, sulle modalità e sui criteri, sarà comunicato sui siti web della Casa Sollievo della Sofferenza, di Neurothon, di “Adotta una cellula”, della fondazione Cellule Staminali e della Fondazione Stefano Borgonovo che hanno partecipato a questo progetto».
«Ci tengo a sottolineare – conclude Vescovi -, che questa non è una sperimentazione a pagamento. Se per caso qualche paziente si dovesse imbattere in qualcuno che chieda soldi, per qualsiasi attività collegata alla nostra sperimentazione, sappiate che costui è un impostore e un disonesto».
Dopo la certificazione del laboratorio di Terni e il via dell’Istituto Superiore di Sanità, è arrivata anche la certificazione dello strumento neurochirurgico che verrà utilizzato per il trapianto di staminali. Manca solo l’approvazione del comitato etico di Padova mentre quello di Novara si è da poco pronunciato positivamente.
Inoltre collaboreranno alla sperimentazione del professor Vescovi l’Ospedale Gemelli di Roma e l’ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano.
anton.mancini@libero.it
https://www.statoquotidiano.it/16/01/2011/adotta-una-cellula/40375/
buongiorno sono un malato di sla ho già il ventilatore pertanto non posso sperare nel trapianto di cellule staminali grazie di una risposta
Salve,Carlo. Non ho ben capito se la sua è un’affermazione o una domanda. Cmq come accennato nell’articolo i criteri di “reclutamento” appariranno sui siti internet indicati. Le riporto fedelmente le indicazioni riportate a riguardo in un comunicato stampa firmato Angelo Vescovi e Letizia Mazzini in data 21 novembre 2011.
“L’arruolamento,relativo al solo primo gruppo di pazienti, avrà
inizio, all’incirca, nella II settimana di dicembre. Le indicazioni circa i criteri di reclutamento e i contatti a cui
afferire per ulteriori dettagli verranno esposti su questo sito a partire dall’inizio della prossima settimana.”
http://tinyurl.com/cnm9sf3
I siti internet da cui si potranno avere maggiori dettagli sono quelli evidenziati nell’articolo oltre che nel comunicato stampa su riportato.
A disposizione per ulteriori chiarimenti, A. Mancini
http://www.operapadrepio.it/contenuti/ricerca/pdf/prof_Vescovi_9.pdf