Mai come in questo difficile momento in cui la pandemia da Coronavirus sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza dei piccoli esercizi commerciali, è stato così importante lavorare per fidelizzare la clientela. Le aziende e i professionisti lo sanno bene e stanno infatti correndo ai ripari per ovviare a lockdown e coprifuoco, misure imposte dalle autorità politiche e sanitarie per prevenire l’ulteriore diffusione del contagio. Dunque, come fare per restare in contatto con la clientela specialmente in tutte quelle realtà locali in cui prestare i propri servizi al pubblico è reso complicato quando non impossibile dalle normative?
L’epoca di internet ovviamente viene incontro alle esigenze dei commercianti. Coloro che hanno già un profilo seguito e ben curato, possono sicuramente fare affidamento ai social per restare in contatto con il pubblico, comunicare novità, offerte e promozioni. Le aziende che ne sono sprovviste probabilmente faticheranno un po’ ad avviare una comunicazione social da zero, ma è anche vero che la situazione di chiusura, lockdown leggero o coprifuoco può essere vista anche come un’opportunità per mettersi al passo dei tempi – o quantomeno provarci – curando una pagina su Facebook e Instagram, i social network in cui proprio non è possibile non essere presenti.
Il web è certamente utile, ma da solo non basta. L’utilizzo della rete va infatti affiancato con gli strumenti tradizionali, che risultano ancora decisamente efficaci per tenere i rapporti con la clientela e creare un tessuto di consumatori affezionati. Per questo, anche l’utilizzo di gadget e piccoli pensieri per i clienti possono costituire una piccola spesa iniziale capace di restituire un discreto ritorno d’immagine (e conseguentemente di denaro) nel medio periodo. In questo momento dell’anno, per esempio, la scelta più gettonata è quella dei calendari personalizzati: un regalo molto apprezzato e che resta sempre ben in vista, e per tutto un intero anno, nelle case dei potenziali acquirenti dei prodotti e servizi.