Manfredonia, 26/11/2020 – “In risposta alla sollecitazione fatta pervenire dalla S.V., si evidenzia che provvedimenti contigibili ed urgenti di chiusura generalizzata delle scuole, da adottarsi da parte di questa Commissione Straordinaria ai sensi dell’art. 50 del TUEL, potrebbero essere giustificati 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙞𝙣 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙙𝙞 𝙪𝙣 𝙖𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙜𝙚𝙣𝙚𝙧𝙖𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙩𝙤, 𝙞𝙣𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤𝙡𝙡𝙖𝙩𝙤 𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙛𝙧𝙤𝙣𝙩𝙚𝙜𝙜𝙞𝙖𝙗𝙞𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙜𝙞 𝙣𝙚𝙡𝙡’𝙖𝙢𝙗𝙞𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙨𝙘𝙤𝙡𝙖𝙨𝙩𝙞𝙘𝙤 𝙤 𝙣𝙚𝙡𝙡’𝙖𝙢𝙗𝙞𝙩𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙞𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙖𝙡𝙚, 𝙘𝙝𝙚 𝙖𝙡 𝙢𝙤𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤, sulla base delle interlocuzioni intercorse con le locali istituzioni sanitarie, non vengono segnalati”.
È giunto in data 25/11/2020 il riscontro della Commissione Straordinaria del Comune di Manfredonia all’ 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗖𝗢𝗡 𝗠𝗮𝗻𝗳𝗿𝗲𝗱𝗼𝗻𝗶𝗮 in merito alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Ciò che traspare è una dichiarazione in netta controtendenza con quanto affermato coralmente non solo da cittadini preoccupati, ma anche e soprattutto dai medici sipontini in questi giorni, sul preoccupante aumento dei casi di Covid-19 a Manfredonia.
Sono stati 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗮𝗶𝗮 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 che hanno condiviso l’appello per la chiusura delle scuole tramite i social e moltissimi sono stati coloro che hanno voluto unirsi ufficialmente alla richiesta inviando mail (anche a nomi di intere classi) che sono state allegate alla pec inoltrata alla Commissione. Tale richiesta era nata dalla volontà di misure più restrittive sul territorio, cominciando lì dove per ogni alunno positivo consegue la quarantena di un’intera classe, dei docenti, della famiglia, dei contatti più stretti, con una 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗶 𝘁𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲.
Invece, per la più importante istituzione cittadina, che ricordiamo è anche 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼, a quanto pare non risultano criticità e viene delegata ogni decisione ai dirigenti scolastici, in questo momento acrobati alle prese con salti mortali per consentire didattica in presenza e a distanza in maniera ‘mista’.
“Questa Commissione Straordinaria – si legge ancora nel riscontro – continuerà a monitorare costantemente la situazione di diffusione del virus Covid19 attraverso costanti contatti con le istituzioni sanitarie locali, al fine di adottare, con tempestività, ogni misura e provvedimento a tutela della salute della cittadinanza manfredoniana”. Certo, probabilmente per 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 ‘𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗼’ 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝘀’𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ ‘𝗯𝗶𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗻𝗶’ 𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲.
E intanto… a Manfredonia un cittadino su 100 è ufficialmente positivo, i medici di famiglia vengono presi d’assalto, le bombole dell’ossigeno scarseggiano nelle farmacie, le sirene delle ambulanze squarciano i quartieri 𝗲 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗶 𝘀𝗮𝗹𝗲.
Maria Teresa Valente
CON MANFREDONIA
Scusate la banalità del commento, ma è chiaro che a questi signori dei Manfredoniani non importa proprio nulla.
Infatti non c’è alcun controllo sul rispetto delle regole.Basta camminare e osservare.
Questi sò pazzi.
Dicevamo che con un politico ora al potere a Manfredonia saremmo finiti nella me…lma, ma manco il fantastico trio dei commissari sta scherzando