Hanno gli stessi capelli lunghi e scuri, gli stessi occhi, lo stesso sorriso e persino una voce simile. A distinguerle, però, ci sono 10 anni di differenza – Cristina è nata nel 1964, Clarissa nel 1974 – e due personalità agli antipodi. Cristina D’Avena, celebre regina delle sigle tv per bambini, e sua sorella Clarissa, che è la sua manager e addetta stampa, hanno raccontato il loro rapporto in un’intervista al Corriere della Sera.
Un legame nella vita e nel lavoro
Oltre a essere unite nella vita, le sorelle D’Avena condividono anche il lavoro. Clarissa racconta con ironia: “Ai concerti arrivano anche da me a chiedere l’autografo: vai a spiegare che non sono io Cristina…”. Non nasconde l’ammirazione che nutre per la sorella maggiore: “Cristina era il mio idolo: la voce delle sigle dei cartoni e la protagonista di Arriva Cristina e Love Me Licia che guardavo in tv. Quando potevo, correvo a Milano da lei, spesso con qualche amica al seguito. Ci accampavamo a casa sua, e lei mostrava già allora una pazienza infinita”.
Caratteri opposti, ma complementari
Cristina e Clarissa ammettono di essere molto diverse, ma si bilanciano perfettamente. “Siamo diversissime”, dice la cantante. “Cristina è Scorpione: iperattiva e pragmatica. Io sono Cancro: romantica, con la testa tra le nuvole. Lei è riflessiva, io corro troppo e a volte penso di averle detto cose che invece non ho comunicato. Quante volte la chiamo per un’intervista già fissata e lei mi risponde che non ne sapeva nulla!”. Cristina aggiunge: “In strada mi capita di parlare da sola, perché lei è già avanti, magari al telefono con qualcun altro. Basta distrarsi un attimo e sparisce”.
Un passato nel Coro dell’Antoniano
Anche Clarissa ha avuto un legame con la musica: è stata nel celebre Coro dell’Antoniano dello Zecchino d’Oro fino ai 13 anni, ma poi ha scelto un’altra strada. “Ho preferito studiare Giurisprudenza, non era il mio mondo”, spiega. Cristina ribatte divertita: “Però è molto intonata! I discografici ci chiedono sempre: quando un pezzo insieme? Mai dire mai”.
Un cartone che le rappresenta
Alla domanda su quale cartone animato le rispecchi, rispondono senza esitazione e in perfetta sintonia: “Piccoli problemi di cuore”.
Cristina e Clarissa D’Avena sono la prova di come due personalità diverse possano completarsi e rafforzarsi, creando un legame speciale sia nella vita privata che nel lavoro.
Lo riporta DIRE.it