Si è svolto stamani, 26 novembre, presso la sede della Lega Navale Italiana di Manfredonia, il convegno “Sport e Inclusione”, promosso dall’I.P.E.O.A. “Michele Lecce”. Un evento che ha riunito istituzioni, esperti e protagonisti del mondo sportivo per riflettere sul ruolo fondamentale dello sport come veicolo di inclusione sociale e strumento di abbattimento delle barriere.
Gli interventi: focus su inclusione e sport
Ad aprire l’evento, il Dirigente Scolastico Prof. Luigi Talienti, che ha introdotto i progetti dell’Istituto volti a promuovere l’inclusione attraverso attività educative e sportive. Tra i relatori, il giornalista dell’Attacco, Dott. Arch. Pino Autunno, ha presentato il suo libro dedicato alla storia del Foggia Calcio, un’opera che mette in luce come il calcio possa essere portatore di valori condivisi e inclusivi.
Particolarmente emozionante è stato il contributo di Paolo De Giovanni, ex calciatore dell’US Foggia, che ha raccontato una storia personale di inclusione, dimostrando come lo sport sia capace di unire e superare i pregiudizi. A seguire, il Prof. Antonio Marinaro ha approfondito il tema “Sport, inclusione e disabilità”.
Saluti istituzionali e orientamento scolastico
I lavori sono stati arricchiti dai saluti del Presidente della Lega Navale, dott. Francesco Brunetti, del Sindaco di Manfredonia, dott. Domenico La Marca, e del Consigliere delegato allo Sport Nicola Mangano. Le istituzioni hanno ribadito l’importanza di sostenere iniziative che promuovano lo sport come strumento di coesione sociale.
In conclusione, la prof.ssa Leda Cirelli, in qualità di Funzione Strumentale dell’Istituto, ha presentato le attività di orientamento in entrata dell’I.P.E.O.A. “Michele Lecce”, dimostrando come la scuola sia un punto di riferimento per i giovani e le famiglie del territorio.
Degustazione di prodotti tipici: una celebrazione del territorio
L’evento si è concluso con una degustazione organizzata dagli alunni, dai docenti e dagli assistenti dell’Istituto, che hanno proposto specialità locali come pan cotto e patate, castagne arrosto, fave e cicorie, e distillati tipici del promontorio. Un momento conviviale che ha sottolineato il legame tra scuola, territorio e tradizione.
La partecipazione numerosa e l’interesse suscitato hanno confermato il successo dell’iniziativa, evidenziando il ruolo cruciale dello sport e dell’educazione come strumenti di crescita personale e comunitaria.