“Gentile Ministro Barca, non mi pare corretto, da parte di un uomo della sua finezza culturale, spingere un contrasto di natura politico-istituzionale sul terreno scivoloso dei giudizi personali. Qui parliamo di Sud, non di psicanalisi. Di fondi europei, non di nevrosi caratteriali. E comunque, seppure chi le scrive soffrisse di sdoppiamento della personalità, le assicuro che entrambi i miei “io” tenderebbero sempre e in ogni caso alla rigidità comportamentale nei casi in cui si tratta di tutelare gli interessi della Puglia.
Io le ho dato una mano a dicembre, non penso l’abbia dimenticato, per chiudere l’accordo con il quale si riscriveva il Piano per il Sud, consentendo al governo di diminuire significativamente l’intensità del co-finanziamento per la spesa comunitaria per le regioni dell’obiettivo convergenza”.
“Ma non abbiamo affatto condiviso ciò che ora un documento del suo Dipartimento, sia pure nella confezione di un tavolo tecnico, tende ad annunciare. E cioè nuovi target di spesa per ognuno degli anni dell’attuale programmazione dei fondi europei. Non una ricognizione o un monitoraggio, Signor Ministro, ma nuovi, inediti e non concordati target il cui mancato rispetto prevede importanti riduzioni della quota di co-finanziamento. Lei sa, Signor Ministro, che la mia non è la lamentazione di chi non vuole sottoporsi allo sforzo congiunto per non disperdere i finanziamenti europei. Noi non abbiamo mai perso un euro rispettando sempre gli obbiettivi. Lei sa che, per ragioni tecniche e oggettive, il grosso della spesa si concentra sempre nel secondo semestre dell’anno. Lei capisce che con quei nuovi target ci viene messa una corda al collo”.
“Così il governo fatalmente ci multerà, rastrellando risorse che (così è scritto non nella fantasia di una delle mie due personalità, ma nel documento) possono essere riversate anche alle regioni dell’obiettivo competitività (cioè a quelle del centronord). Se l’intenzione non era questa, ne sono felice. Basta togliere di mezzo quel documento, con i suoi evidenti equivoci, e possiamo con serenità ripartire nello spirito di quella “leale collaborazione” che chiede, per non essere una evocazione retorica, rispetto reciproco e rispetto della verità”.
Redazione Stato
Lavoro Fondi Ue. Vendola scrive a Barca: "Nuovi target non condivisi dalle regioni"
Scopri di più su:
Lavoro0Commenta
Fondi Ue. Vendola scrive a Barca: “Nuovi target non condivisi dalle regioni”F
Articolo precedenteGiunta, lunedì la composizione. UdCap e Psi ‘tormenti’ per Mongelli
Articolo successivoSanità, Palese su nomine Foggia e Regione: “Vendola spieghi”
SEGUICI SUI SOCIAL
LE ULTIME SU STATO
“Società foggiana”: chiesto ergastolo per l’omicidio del pizzaiolo Dedda
FOGGIA - Il pm della Dda Bruna Manganelli ha chiesto la condanna all’ergastolo di Giuseppe Albanese, foggiano, 42 anni, detenuto dal 21 novembre 2018,...
Playoff Serie C: Foggia-Lecco, date e orari delle due finali
FOGGIA - Saranno Foggia e Lecco a giocarsi l'ultimo posto per la promozione in Serie B. Le due squadre hanno eliminato in semifinale rispettivamente...
Funerali di Giulia e Thiago, la sorella: “Sarà un saluto straziante”
MILANO - "Grazie a tutti dell'affetto che ci avete dimostrato in questi giorni atroci. I vostri pensieri ci hanno inondato di amore e vicinanza....
Lite tra rivali in amore finisce in accoltellamento: un ferito in ospedale
CERIGNOLA (FOGGIA) - Ieri sera, intorno alle 21:00, vi è stato un accoltellamento tra due rivali in amore. Una mamma con due bambini era...
“Non è vero che Eni Rewind ha venduto aree di proprietà a Seasif. Torniamo a comunicare con Monte”
Manfredonia - Si è celebrato ieri il consiglio comunale alla presenza dei vertici di Eni Rewind, società che si sta occupando della bonifica dell'area...