Foggia. “La nomina del Presidente del Parco Nazionale del Gargano dev’essere trasparente e di merito.” È quanto chiedono gli otto consiglieri regionali del M5S, assolutamente contrari a una nomina “calata dall’alto” . Quest’area protetta, “va salvaguardata e tutelata anche attraverso la scelta di una persona in grado di comprendere le peculiarità del territorio e lo sappia tutelare e valorizzare come merita”.
L’Ente Parco Nazionale del Gargano esiste ormai da vent’anni , il decreto istitutivo e le leggi quadro sulle aree protette stabiliscono che il “Consiglio Direttivo è formato dal Presidente e da otto componenti nominati con decreto del Ministro dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare”. “Vigileremo perché la nomina del Presidente non venga gestita in base a logiche di partito – concludono i pentastellati – ma sia fatta nell’interesse di tutto il territorio per preservare un’area unica nel suo genere”.
REDAZIONE STATO QUOTIDIANO.IT
quest’uomo vive di nomine politiche, è ora che si trovi un lavoro.
Non è il caso di mettere le mai avanti. Non serve farlo venire da Genova il nuovo presidente del parco. Ci sta bene uno locale, che conosca bene usi e costuni del territorio e che sia seriamente motivato a migliorare il parco e dintorni.
Come sono andate le cose negli ultimi tempi, non dovremmo e non ci sono motivi per lamentarci.
Condivido, l’articolo, perchè la nomina non piovi dall’alto, sponsorizzato da questo o quel partito, ma sia condivisa. Ricerchiamo fra i giovani laureati/e o dottorati in ricerca, in tema di agroforestale, marketing del territorio e/o turismo. Che siano giovani e preparati, lottiamo, tutti insieme indipendentemente dal colore politico e/o residenza. E ricordiamo ad Emiliano e company, anche indigena, che i partiti dello 0 VIRGOLA non portano voti……………………………. per Roma…….
basta mettere persone incompetenti che gestiscono l’ente come se fosse un bancomat per il futuro bacino elettorale dei partiti. Ha amministrato male
Basta con queste nomine politiche che non fanno altro che infossare gli enti che si trovano a gestire. Una poltrona dove far sedere il politico di turno anche se di poliche ambiente e forestali non ha mai sentito parlare.
Parco Nazionale del Gargano solo il nome come venti anni fa .
signori miei ( come direbbe Crozza) quest’uomo non ha bisogno d’incarichi è ricco di famiglia . Basta con questa invidia, questo posto se lo è meritato grazie alle sue capacità orali e poi, con questa meritocrazia avete sballato le pa….e. M5s andate a lavorare