Nota del consigliere regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta.
“Assisto ad uno stucchevole teatrino di chi vorrebbe ascriversi il merito di aver compiuto solo atti dovuti a seguito di un secco e deciso “no” espresso dalla comunità: il diniego alla realizzazione del deposito GPL di ENERGAS si deve solo alla determinazione con cui i cittadini di Manfredonia hanno fatto sentire la loro voce con il voto al referendum consultivo del 2016″.
“Lo ricordiamo bene quel periodo perché noi di Forza Italia avviammo una grande mobilitazione in sostegno del “NO” al progetto Energas: eravamo tutti in prima linea, facendo vera militanza in difesa della nostra terra. Oltre il 95% dei votanti, allora, si espresse contro la realizzazione del deposito costiero di gpl ed è per questo che l’odierno diniego all’intesa della Giunta regionale è semplicemente un atto dovuto nei confronti di una comunità che ha già pagato un altissimo scotto a causa di una politica industriale insensibile alle esigenze di tutela della salute, che ha lasciato molti morti e feriti sul campo e che non è il caso di riproporre”.
E tu che da vent’anni fai il consigliere regionale di opposizione …, a quale commedia ascrivi?
La commedia continuera’ in altri palcoscenici dove ci sono le menti raffinate. Non cantate vittoria.
Ogniuno tira a sè…ma il vero tetrino è stato fatto dalle varie istituzioni che sono anche il risultato delle forze politiche del paese. Un rimandarsi di responsabilità partendo da presupposti teorici non è certo segno di responsabilità istituzionale e pertanto si dovrebbero aprire delle indagini. Sì…perchè se una commissione antimafia territoriale, controllando i vari processi e procedimenti, si schiera a tutela di una decisione in modo intelligente pratico di vita vissuta e di effettivo principio legalistico, poco c’è da dire. Se è regolare il controllo della commissione, allora i criminali sono le varie istituzioni che hanno permesso un protrarre di una decisione ormai scontata da tempo…anche perchè dopo l’essere smascherati in tv, non c’è da far più nulla…Ormai si sapeva che il problema era la criminalità all’interno delle istituzioni…Un grandissimo problema non solo cittadino ma mondiale. Che poi in verità ci sono tantissime problematiche che portano ad un ufficio il non essere in condizione di fare i prorpi doveri…MA si deve rinunciare e lasciare spazio a chi è in possibilità…soprattutto in questo periodo storico…chissà in futuro vicino si possa tornare a vivere tutelati senza dover ricorrere a strumenti straordinari quali un referendum, delle manifestazioni, tv ed altro…Perchè un consiglio comunale si era già espresso e un refernendum era già troppo in quanto la cittadinanza non viene pagata per studiare la tecnicità delle realtà del territorio…ma conoscendo la propria realtà si sacrifica spesso anche a questo…Vogliamo serietà da parte di tutti…ora s’indaghino le istituzioni…oltre che ridicolo il rimandarsi delel decisioni per non parlare delle dichiarazioni dei responsabili politici. Quì i partiti politici hanno tutti le loro responsabilità…bisogna evitare del tutto queste realtà…Dopo che la tv ha dimostrato con un servizio che le dichiarazioni non erano veritiere…di più cosa si doveva fare?
Grazie alle buone volontà…
un motto: Fede, mele carne, malva, un pò di vino…una preghiera…diritti…competenza ed esperienza…educazione…
Il merito è solo di Riccardi , il resto è aria fritta.
Ad onor del vero, quando è stato costretto a scendere in Campo non è rimasto a BordoCampo, ma si è calato nell’arena e ha combattuto alla grande. Diamo Cesare quel che è di Cesare.