Si sono dichiarati innocenti i due viestani – Gianluigi Troiano di 25 anni e Vincenzo Lungi di 40 anni – arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri su ordinanze cautelari in carcere in quanto accusati di tentata estorsione ai danni di un imprenditore edile del posto. Troiano, pur dichiarandosi innocente, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle contestazioni del gip del Tribunale foggiano Elena Carusillo che ha firmato il provvedimento cautelare; ha risposto invece alle domande Langi, negando le accuse e aggiungendo che non ci fu alcun tentativo di investire con l’auto la parte offesa, episodio avvenuto il 7 dicembre scorso quando Langi alla guida di una «Nissan Qashqai» e con a bordo Troiano, sfiorarono alla schiena con lo specchietto esterno l’imprenditore. Al termine degli interrogatori l’avvocato Salvatore Vescera, difensore dei due indagati, ha chiesto al gip la scarcerazione e in subordine la concessione dei domiciliari, istanza su cui il giudice deciderà nei prossimi giorni: il legale sta valutando anche il ricorso al Tribunale della libertà di Bari.
fonte ONDARADIO
testo Gazzetta di Capitanata – Gazzetta del Mezzogiorno