Questa poesia è stata la mia prima pubblicazione come poeta, sulla ‘La Vallisa’ di Bari Rivista letteraria trimestrale ad indirizzo universitario – del Docente Universitario prof. Daniele Giancane.
Irachene
Irachene abitava in un villaggio
lungo il fondo della valle aspettava un’alba
ma non la vedeva mai spuntare
vedeva invece di dietro i vetri della sua finestra
scendere a sera lacrime dal cielo …
e quell’orizzonte che non lo poteva mai cambiare
(e lo può un orizzonte? … ) il suo destino
Così i giorni passavano e le ore passavano e un giorno la primavera
bussò alla sua porta
ho le gambe legate , lei gemette , ad una sedia
né posso venire ad aprirti e così
la primavera svanì
Irachene attende ancora quell’alba
E poi quell’alba se mai la vedrà …
(A cura di Claudio Castriotta – Redazione Stato)