Roma – Chiudere ai tifosi tutti gli stadi italiani almeno per un anno e disputare le partite a porte chiuse. Lo chiede il Codacons dopo i gravi fatti registrati durante il derby Torino-Juventus.
Oramai gli stadi sono diventati luoghi pericolosi dove non può essere garantita la pubblica incolumità – spiega l’associazione – L’esigenza di tutelare la salute dei cittadini è primaria rispetto agli interessi dei privati e del mondo del calcio, e impone misure straordinarie come la chiusura delle strutture durante gli incontri, teatro di scontri e atti di violenza oramai ingestibili. Proprio le carenze sul fronte della sicurezza portano oggi il Codacons ad annunciare un esposto in Procura contro il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, prefettura e questura di Torino.
“Vogliamo sapere cosa sia stato fatto a Torino per garantire la sicurezza pubblica durante il derby che ha registrato gravi episodi di violenza – spiega il Presidente Carlo Rienzi – e se vi siano state omissioni o carenze che hanno consentito ai tifosi di introdurre bombe e materiali pericolosi all’interno dello stadio, e chi siano i responsabili di errori e negligenze. È giunta l’ora che i responsabili di simili episodi, siano essi tifosi o istituzioni, vengano puniti in modo esemplare” – conclude Rienzi.
Redazione Stato