Margherita di Savoia – IL sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marrano, replica alle accuse rivolte dalla segreteria cittadina di Sel, in merito ai debiti fuori bilancio e ai richiami della Corte dei Conti. “Mi rivolgo non solo ai componenti della segretaria cittadina di quel partito, ma anche a chi li manovra alle spalle. Non è mio stile fare disinformazione e dire falsità, come invece sostengono i rappresenti di Sel e il loro mentore. Sono sempre stato cultore della legalità e ho fatto il mio dovere di cittadino denunciando fatti illeciti e persone dedite al malaffare. Nel ruolo di sindaco ho denunciato fatti gravi che si sono verificati nel recente passato, trasmettendo tutti gli atti relativi a quelle vicende, alle Procure di competenza. Sappiano i rappresentanti di Sel e il loro capo, che non ho nulla da temere né conservo scheletri negli armadi che mi possano dare serie preoccupazioni”.
Il sindaco ribatte anche all’invito del partito d’opposizione di tacere su alcune questioni portate alla ribalta: “A proposito di quel “taccia” che mi viene rivolto, invito Sel e chi lo guida a livello cittadino, a risparmiare queste palesi minacce. Anzi facciano una profonda riflessione sulle accuse infondate che mi vengono rivolte e che rispedisco con forza al mittente. Non sono professionista della disinformazione e della diffamazione; quelli sono requisiti che chi mi accusa possiede a pieno titolo e con il massimo punteggio”. Anche sulla vicenda dei rilievi della Corte dei Conti, il sindaco replica duramente a Sel: “Sostengono, i rappresentanti di quel partito e il loro referente, che la situazione del Comune si è ulteriormente aggravata con i bilancio 2013 e 2014 per colpe riconducibili all’Amministrazione Marrano. Bisogna avere la testa fuori posto per pensare che un’Amministrazione appena insediata possa aver accumulato una massa debitoria di circa 20 milioni di euro. Quei debiti, invece, si sono consolidati in un periodo di almeno 15 anni.
Continuano a raccontare menzogne per nascondere la triste verità. Il grande riconoscimento di cui questa Amministrazione si può, invece, fregiare è quello di aver fatto emergere debiti che, nel corso degli anni e nel passaggio tra diverse amministrazioni e commissariamenti, nessuno aveva avuto la forza e il coraggio di denunciare. Per questo abbiamo provveduto ad inoltrare tutta la documentazione di pertinenza alla Procura della Corte dei Conti affinché si faccia finalmente giustizia su eventuali illeciti commessi. Per il futuro, i componenti di Sel e il loro capo facciano come meglio credano ma a loro non risponderò più perché è tempo perso. I cittadini di Margherita di Savoia, del resto, sanno bene chi sono i professionisti della politica dediti quotidianamente a sbarcare il lunario e chi invece cerca di dare il massimo contributo per lo sviluppo del nostro splendido paese”.
Redazione Stato