Dal 2008 la carne di pollo si è guadagnata il titolo di “carne anticrisi”, perché ha un costo molto più basso delle altre tipologie di carni. Oltre a questo è apprezzata dagli Italiani perché fonte di proteine nobili, amminoacidi. Non meno importante: la carne di pollo è buona e light. Tutti i motivi per adottare la carne di pollo in cucina.
La carne di pollo è contemplata fra le carni bianche. Questa categoria di alimenti è apprezzata sempre di più dagli Italiani per una serie di motivi. Nello specifico:
• è low cost;
• è Made in Italy;
• è un alimento con ottime proprietà nutrizionali;
• è buono e piace a tutti;
• è leggero e digeribile.
Consumare la carne di pollo è insomma una soluzione conveniente sotto diversi punti di vista. Il petto di pollo ha un altro vantaggio, che lo rende un elemento immancabile, almeno con scadenza settimanale, nelle case degli Italiani: si abbina bene con tanti ingredienti e a molteplici modalità di cottura. Gli esempi sono innumerevoli, ogni massaia italiana potrebbe elencare 10 ricette per cucinare il petto di pollo diverse.
Carne anticrisi e italiana
Il consumo di carne di pollo nel 2016 è arrivato a raggiungere i 15,33 kg in media a testa sui 21,01 kg degli avicoli in generale. In particolare, la produzione di carne di pollo in Italia ha raggiunto le 981.000 tonnellate, un netto aumento del 5,6% rispetto al 2015. I numeri riferiti ai consumi riflettono quelli della produzione, questi dati prevedono un aumento nel 2017. Il prezzo dei petti di pollo di prima qualità sul mercato variano da 4,50 euro a 5,50 euro circa. Una cifra decisamente inferiore rispetto alle carni rosse e pressoché in linea con la carne di maiale.
Lo scarto è minimo, quindi si tratta di un prodotto conveniente su tutta la linea. La carne di pollo che si trova nella maggior parte dei supermercati italiani è allevato e prodotto in Italia. Il settore avicolo infatti è l’unico fra quelli zootecnici che è totalmente autosufficiente. Il 99% della carne di pollo mangiata in Italia infatti proviene dagli allevamenti della penisola. La produzione ha ancora spazio di aumento, per incrementare l’export. I polli allevati in Italia vengono alimentati con mangimi bilanciati, allevati a terra e sono macellati secondo le severe norme sanitarie. I polli insomma sono garantiti dal punto di vista igienico e nutrizionale.
Il petto di pollo è buono, sano e light
La carne di pollo è una carne ricca di proteine cosiddette nobili, ovvero quelle proteine indispensabili al corpo per il rinnovo dei tessuti e per la sintesi degli ormoni, degli enzimi e degli anticorpi. Questo alimento contiene inoltre amminoacidi ramificati, utili per il metabolismo a livello muscolare e per favorire lo smaltimento delle tossine, specialmente per in chi è molto attivo. Questa carne contiene anche ferro: 100 grammi ne contengono 1,5 di questa importante sostanza, quindi più o meno come l’equivalente peso in carne di bovino.
La carne di pollo è facilmente digeribile e masticabile. Questo grazie alle fibre di dimensioni minori rispetto ad altre carni e alla ridotta presenza di tessuto connettivo all’interno. Il petto di pollo è leggero, non a caso esso viene consigliato in diete ipocaloriche e dimagranti. La presenza di grassi è ridotta solo all’1% del peso. Oltretutto è concentrato nella pelle, parte facilmente eliminabile. La parte di grasso contenuta nel pollo ha in tutti i casi caratteristiche che l’avvicinano ai grassi di origine vegetale: è ricca di acidi grassi polinsaturi e scarsa di colesterolo.