Jazz, Conservatorio: proteste dallo 0,5% degli studenti

J

Foggia – “GLI studenti di jazz rappresentano numericamente il 2% della popolazione studentesca del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia. Se consideriamo che a protestare non sono neanche tutti, si può tranquillamente asserire che queste istanze riguardano lo 0,5% degli studenti di tutto il Conservatorio. Da qui le conclusioni siano facilmente traibili”. A dirlo i referenti del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia in seguito ad una missiva pubblicata ieri, relativa al trasferimento del corso di jazz a Rodi Garganico.

“In ogni caso, è bene evidenziare che, in una istituzione scolastica ci sono sempre studenti che possono autonomamente decidere di andare via, ma, per fortuna, ce ne sono tanti altri che, invece, decidono di iscriversi. Resta comunque singolare che la scrivente possa, a quanto pare senza grandi difficoltà, raggiungere il Conservatorio di Ferrara (700 km circa da Ruvo di Puglia) e non quello di Rodi Garganico (100 km da Foggia) per di più con la possibilità di un alloggio Adisu in città.
E’ importante, infine, distinguere il “diritto allo studio” e non confonderlo con “l’obbligo scolastico”, giacché si fa riferimento ad una istituzione AFAM”.

“Quanto scritto alla fine sulla segreteria è una vera e propria illazione che potrebbe risolversi nelle opportune sedi dopo attenta valutazione da parte degli Organi preposti”, dicono i referenti del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia con replica giornalistica dunque a quanto precedentemente pubblicato.


Redazione Stato@riproduzioneriservata