(GAZZETTAMEZZOGIORNO) «I fenomeni che stiamo monitorando ci dicono che i giovani si infettano tra di loro perchè usano poche precauzioni e portano il contagio in famiglia. Diversi pazienti ultrasettantenni vengono infettati da figli e nipoti. C’è il ritorno dei pazienti anziani che si infettano, come durante la prima ondata ed è sempre caldo il problema del contagio nelle Rsa. La guardia è alzata e ci auguriamo di non doverla alzare ancora». È dubbioso il direttore generale dell’Asl, Vito Piazzolla, alla viglia di un nuova barricata da erigere nel contrasto al Covid: 5 nuove Usca che avranno compiti più diretti anche nei domicili.
Le Usca sono le unità sanitarie di continuità assistenziale che la Regione voleva pensionare e invece vi stanno dando una grossa mano.
«Stamane (ieri: ndr) sono partite 2 nuove Usca, portiamo a 70 il numero complessivo dei medici coinvolti. Abbiamo allargato il loro spettro d’azione, molti di questi medici sono giovanissimi, faranno tamponi e visite a domicilio. Ora stiamo elaborando un protocollo che preveda compiti sempre più proattivi rispetto alla possibilità di entrare in rapporto con i pazienti positivi». FONTE GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO