StatoQuotidiano.it, Manfredonia 28 maggio 2022. Sale il livello di agitazione della categoria dei pescatori di Manfredonia. Prima il sit in in quel di Bari, un presidio notturno sul porto peschereccio e stamattina la chiusura dell’accesso ai due moli con numerosi pescherecci disposti uno accanto all’altro a formare fattivamente una barriera all’ingresso nel porto.
La categoria è economicamente allo stremo, sono almeno quattro mesi che non ci sono profitti ma solo perdite.
Delusione è quanto evidenziato da Gino Olivieri (vedi VIDEO) che, questa volta, a nome della categoria evidenzia come ci si aspettava qualcosa dalla politica. “Solo promesse su promesse di aiuti economici che non arriveranno mai”.
Se non ci saranno risvolti positivi all’agitazione non si escludono azioni di protesta più eclatanti ed incisive. Il fermo bellico potrebbe in questo momento dare una boccata di ossigeno alla categoria ma nemmeno questa soluzione al momento appare percorribile.
La sensazione è che la politica non abbia soluzioni a portata di mano e che si abbia deciso di distruggere la pesca italiana in favore dell’import di pesce proveniente dall’estero. In queste nazione non vi è il caro petrolio ergo sono più che competitivi sul mercato borsistico del pesce. Davvero un settore che rappresenta il 2% del Pil deve estinguersi? La parola passa alla politica.
A cura di Antonio Castriotta
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Cara categoria di pescatori rimanete e rimaniamo uniti a lottare contro il caro gasolio e contro tutto questo sistema che fa schifo.Abbiamo finalmente un SINDACO che rappresenta la città,noi cittadini,e l Italia intera e uniti ce la possiamo fare…
Massima solidarietà e vicinanza hai pescatori, ma ricordiamo alla politica che anche Noi Agricoltori e Allevatori siamo nella medesima situazione. Noi a differenza della pesca, soffriamo il caro Gasolio, l’energia elettrica, il caro mangimi, e i concimi il tutto (Quadruplicati), bisogna dare atto hai pescatori che uniti stanno protestando, mentre le nostre organizzazioni dovrebbero solo vergognarsi. Noi purtroppo x la caratteristica del nostro lavoro non possiamo fermarci, e questo è il dramma peggiore.Signor Sindaco non ho sentito una parola x la Nostra categoria, spero che di questo passo non si arriverà a mettere sul tavolo i rifiuti sparsi x le Campagne. X quelli che ancora credono hai politici auguro tanta fortuna.
Suggerimento: bloccare il porto turistico che gli yacht di chi decide stanno la, per gli agricoltori, portate i trattori in città e bloccate tutto
hai?
A tutte e dúije: E a nafte d cuntrabbande inde i machene? Sacce.. Ce sarrà skandete e o cangète chelóre….
Solidarietà per i pescatori italiani,ma gli agricoltori che seminano arano diserbanti rivoltano i terreni con motori di 600 CV e più consumano un mare di gasolio che è agevolato ma che comunque paghiamo di più del gasolio pesca,mi fate capire se volete mangiare le nostre produzioni o quelle estere? Quindi anche noi caro sindaco cara regione e caro governo abbiamo bisogno del contributo bellico.