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ASE Manfredonia. Raphael Rossi ai saluti: “”Debiti passati da € 4.212.270 a € 1.878.903”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
28 Maggio 2023
Manfredonia //

Manfredonia – “Partendo, lascio un’azienda in buona salute, negli indicatori economici e nei risultati ambientali, ma soprattutto lascio un gruppo di persone che sono cresciute in questi anni e che hanno amore per il loro territorio e per la loro azienda“.

E’ quanto dice l’attuale Amministratore Unico dell’ASE di Manfredonia, Raphael Rossi, in una nota odierna.

LA LETTERA AI DIPENDENTI

“Cari amici e colleghi, È con grande emozione e un po’ di tristezza che mi rivolgo a voi quando sta per concludersi il mio mandato come Amministratore Unico di ASE S.p.A. Questi anni insieme sono stati un’esperienza indimenticabile, un viaggio ricco di sfide, successi e impegno costante per il bene della comunità che serviamo”.

I dati economici

“I dati economici del periodo sono molto positivi e raccontano degli sforzi profusi in questi tre anni e sono il prerequisito al miglioramento del servizio. Voglio ricordare alcuni traguardi raggiunti insieme che rendono l’azienda piu’ solida e meglio attrezzata per crescere in futuro. Nel 2022 l’azienda ha avuto il numero piu’ alto di persone al lavoro da 3 anni a questa parte. Grazie ad un concorso pubblico abbiamo assunto 22 persone a tempo indeterminato e altre 23 a tempo determinato superando lo storico ricorso al lavoro internale. Non era mai successo.

“Nel 2022 le persone impiegate in azienda, come equivalenti a tempo pieno, sono state 109”.

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MANFREDONIA, RACCOLTA RIFIUTI (IMMAGINE D’ARCHIVIO)

Tutti gli impegni assunti con il concorso sono stati rispettati. Siamo andati oltre e abbiamo fatto scorrere la graduatoria e i miei successori potranno attingervi ancora. Ricordo che sono programmati altri 4 pensionamenti nel 2024 e 4 nel 2025. Voglio ringraziare le organizzazioni sindacali, con cui, ci siamo incontrati tante volte e con cui abbiamo raggiunto numerosi accordi vantaggiosi per l’azienda e per i lavoratori. Grazie a questi accordi anche quest’anno eroghiamo un premio ai lavoratori che per i migliori sarà di € 600″.

“Pur in un quadro in cui le materie prime e i carburanti rincaravano passando da € 418.443 del 2021 a € 606.157 del 2022, grazie ad un contenimento delle spese amministrative, delle consulenze, una revisione dei contratti in generale, siamo riusciti nel 2022 a produrre € 605.653 di utile dopo le imposte. Cioè prima delle imposte ben € 967.110. Tutto questo chiedendo meno risorse al Comune e portando la quota del servizio ASE della TARI a ridursi da € 6.614.014 del 2021 a € 6.487.097 del 2022. Purtroppo a Manfredonia la Tari aumenta per il ribaltamento dei crediti inesigibili, cioè evasione o elusione fiscale.

Gli incassi

“Gli incassi dalla vendita delle RD non sono mai stati cosi alti, nel 2022 raggiungevano € 795.114 e la spesa per conferimento e selezione è diminuita ma puo’ essere ancora contenuta; erano € 3.599.800 nel 2017, sono € 3.247.230 nel 2022. Questi costi non incidono sul risultato di ASE ma sono interamente ribaltati nella TARI. Con tre anni di bilanci in utile siamo riusciti a risanare una situazione di bilancio critica, in cui il patrimonio netto era arrivato a valere nel 2019 €1.522.406 cioè meno del capitale sociale che è €1.606.800”.

“Il patrimonio netto oggi è pari a € 2.424.697. Integra, riserve per € 775.000. Oltre, vi sono accantonamenti per rischi per € 221.017. Ad ottobre il Comune di Manfredonia dovrà disporre un nuovo contratto di servizio che è in scadenza, potrà adeguare i servizi e i canoni ma questa società potrà essere uno strumento per l’ATO se scommetterà ancora sul futuro e su se stessa”.

“Per impegnare questa ricchezza prodotta ho proposto di capitalizzare queste riserve tramite un aumento di capitale autofinanziato dalla società per € 817.897 e un indirizzo di investire questa somma nell’acquisto di nuovi automezzi andando a superare i molti noleggi che la società sopporta.

Tale sostituzione potrà ridurre ulteriormente i costi e quindi essere pronti a vincere la gara se l’Ato la bandisse. La società è stata riorganizzata nella parte operativa, contabile e amministrativa, abbiamo portato i tempi di pagamento, che erano stati anche di 306 gg nel passato, a 135 gg”.

“I debiti sono passati da € 4.212.270 a € 1.878.903”

“L’obiettivo di 90 giorni non è ancora stato raggiunto. I debiti sono passati da € 4.212.270 a € 1.878.903 precisando che gli stessi sono interamente compensati da crediti e che la società non ha oggi piu’ alcun ricorso all’indebitamento con banche o istituti. Abbiamo disincagliato i crediti con i Comuni di Zapponeta e Vieste, che hanno iniziato a rientrare tramite un accordo scritto e una tempistica chiara”.

Abbiamo raggiunto una produttività del personale in lento ma costante miglioramento da 1,12 nel 2019 a 1,35 nel 2022. Abbiamo investito: – realizzando una rampa in cemento per il trasbordo dei rifiuti che ci fa risparmiare nei trasporti, – realizzando una pesa ponte per i mezzi che ci ha consentito di controllare meglio le forniture e il peso di tutti i rifiuti che paghiamo o che ci vengono retribuiti. – nella sicurezza dei lavoratori, formando e nominando il responsabile sicurezza, – dotando la sede operativa di segnaletica orizzontale e verticale. – installando sulla sede operativa € 60.000 di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo in modo da usare il magnifico sole di Manfredonia e risparmiare energia”.

“Abbiamo ottenuto: – € 50.000 a fondo perduto dal Conai per una campagna di comunicazione, – € 40.000 a fondo perduto dal consorzio RAEE per l’acquisto di un automezzo. La situazione economica e finanziaria del 2023 prosegue su questi dati virtuosi, al 30/04/2023 abbiamo prodotto € 249.240 di utili prima delle imposte e € 176.961 dopo le imposte”.

“I limiti e le mancanze”

Sicuramente, tra le tante cose fatte, vi saranno anche limiti o mancanze. Di queste mi scuso, sapendo che in merito al servizio di raccolta e di igiene urbana, gli sforzi non sono mai abbastanza”.

“Ora che il mio mandato volge al termine, sento una profonda gratitudine nei confronti di tutti Voi, i miei collaboratori, colleghi e amici, per avermi permesso di guidare questa società con passione e dedizione. È stata una grande responsabilità, ma anche un onore e un privilegio. Ai miei successori desidero augurare il meglio, sicuro che sapranno continuare sulla strada della sostenibilità e dell’innovazione che abbiamo tracciato insieme”.

“Spero che, anche in futuro, la nostra società possa essere un faro di speranza e sostenibilità. Io sarò sempre a disposizione per aiutare percorsi virtuosi. Partendo, lascio un’azienda in buona salute, negli indicatori economici e nei risultati ambientali, ma soprattutto lascio un gruppo di persone che sono cresciute in questi anni e che hanno amore per il loro territorio e per la loro azienda. Rivolgendomi ai colleghi voglio esortare tutti ad essere orgogliosi del lavoro fatto ma anche a sentirne la responsabilità e a viverne la missione tutti i giorni”.

Noi operiamo un servizio fondamentale per i nostri territori e per la qualità della vita di tutti noi. Noi proteggiamo la bellezza del nostro ambiente. La bellezza del Gargano e della Puglia ce lo ricorderanno ogni giorno. A tutti i dipendenti della società auguro un futuro ricco di soddisfazioni e alla società di continuare il suo percorso di crescita. Un abbraccio a tutti e un arrivederci a presto”, conclude Raphael Rossi.

9 commenti su "ASE Manfredonia. Raphael Rossi ai saluti: “”Debiti passati da € 4.212.270 a € 1.878.903”"

  1. È da novembre che attendo il ritiro di rifiuti ingombranti, avrò telefonato 30 volte.
    Dicono che richiameranno ma prendono solo per il cu.o.
    Poi si lamentano e denunciano la gente butta la roba per la strada.
    Voi dell’ASE dovete essere denunciati, vergognatevi.
    Cosa bisogna fare in questo paese per ottenere un ritiro dei rifiuti? Chiamare Mario Giordano?
    Fate schifo!!!

  2. Se è vero che il debito della società è passato da 4,2 milioni a 1,8 , OTTIMO RISULTATO, perché si lascia andare via il Sig. Rossi???.
    Qual’e’ la verità e quali sono i veri INTERESSI???

  3. Un ottimo professionista, che avrebbe fatto ancora bene.
    Unico neo, “i due picchiatori” dell’ispettore ASE, che nonostante i 30gg di prognosi causati al malcapitato, sono ancora in servizio😟. Brutta immagine per Manfredonia, ancora ce ne fosse bisogno.
    Buona giornata a tutti.

  4. Il gatto e la volpe anno colpito anche questa volta e … Pinocchio se la ride. si aggirano per gli uffici della società, mezze figure, giovani e imberbi assessori accompagnati da vetero-komunisti opportunisti in cerca di riscatto politico. donzelle protette dal signore degli anelli, scorrazzano tra uffici di ragioneria e uffici di aziende private senza alcuna consapevolezza del ruolo che anno e dei danni che producono. dipendenti dell’azienda gratificati da transazioni costruite ad arte, in barba di lavoratori e azienda ,si improvvisano mediatori politici, alla faccia di consiglieri (di maggioranza ed opposizione), che andranno come agnelli sacrificali a votare tariffe e bilanci senza sapere il perché ! VIVA MANFREDONIA

  5. Venite a vedere via coppa del vento sono due anni che lo spazzino è diventato un oggetto raro la strada la puliamo noi,vergognatevi avete una gran faccia tosta

  6. Il debito è stato più che dimezzato? Veramente con tutti gli aumenti che si ha ogni anno mi aspettavo che fossimo in attivo. Che delusione.

  7. Quante chiacchiere! La raccolta differenziata manderà a fondo il comune. Troppe persone troppi mezzi troppe spese e nessuno che recupera i soldi da chi non paga. Anche perché il servizio è una merda! Il materasso l’ho portato io perché mi ero cagato il cazzo a chiamare…. Andate a fare in culo.

  8. Ma come è entrato il figlio di attenti a quei due se non faceva parte di quelli del mercato ittico come astatore per il Comune Màaaaaaaaa.

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