Rignano Garganico. Ritirate le deleghe alla Consigliera comunale Viviana Saponiere, a Rignano Garganico. Si tratta dei seguenti incarichi – servizi: Contenzioso – Piano di Zona – Politiche Femminili – Politiche della Famiglia – Politiche Intercomunali – Cultura – Pubblica Istruzione – Patrimonio. La stessa ricopre anche la carica di coordinatrice del Circolo locale di Forza Italia, che ha avuto un notevole successo alle scorse “regionali”. L’inatteso allontanamento della consigliera dalle leve del governo cittadino è la notizia del giorno, di cui si discute in ogni dove in paese.
Ad emettere l’“ardua sentenza” è stato lo stesso Sindaco Vito Di Carlo, facendo proprie le lamentele della sua maggioranza. Lo ha fatto con provvedimento monocratico (Decreto n. 3 del 26.06.2015). Secondo lo scritto: da molti mesi la Consigliera Saponiere avrebbe “rotto ogni rapporto con i componenti della maggioranza, ritenendo di avere rapporti esclusivamente con il Sindaco, determinando così il venir meno del necessario coinvolgimento degli altri componenti in funzione della realizzazione del mandato amministrativo. Inoltre, si afferma più avanti nel decreto sindacale la medesima consigliera avrebbe assunto “in alcune recenti sedute consiliari comportamenti che hanno determinato un clima di contestazione e di critiche nell’ambito della stessa maggioranza dal sottoscritto rappresentata e diretta, quale ad esempio, quello tenuto in occasione della discussione per l’applicazione dell’Imu sui terreni agricoli”. Pronta e seguita la risposta dell’interessata su “face book” .
Infatti, scrive: “Cari amici, oggi il Sindaco mi ha revocato tutte le deleghe per le motivazioni nell’atto riportate. Sono desolata perché avrei voluto fare ancora tanto per la nostra Rignano, ma la mia umilta’, la mia coerenza e il mio buon senso hanno portato a questa decisione di Vito Di Carlo et company. MI ERO SEMPLICEMENTE OPPOSTA ALL’APPLICAZIONE DELL’IMU SUI TERRENI”. Secondo i bene informati, l’Imu sarebbe solo un pretesto. La causa vera andrebbe ricercata, invece, in una serie di atteggiamenti di dissenso manifestati di recente dalla Saponiere su diversi problemi, come il Pug, la cui approvazione si rendeva urgente al fine della costruzione di una mega struttura socio – sanitaria di valenza nazionale per disabili. Iniziativa, quest’ultima, ben vista dalla popolazione in quanto portatrice di decine e decine posti di lavoro.
(A cura di Antonio Del Vecchio – adv.giornalista@libero.it)