Foggia – “LE sollecitazioni fatte al ministro Alfano nei giorni scorsi hanno consentito che l’emergenza criminalità, nuovamente esplosa a Foggia e in Capitanata, non fosse sottovalutata; siamo certi che arriveranno subito atti concreti da parte del Governo”. Così i deputati Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, e Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della contraffazione, commentano l’incontro istituzionale tra il ministro dell’Interno e il prefetto, il questore e il sindaco di Foggia.
“L’annuncio di un confronto nel merito dei fenomeni criminali foggiani con la Procura Nazionale Antimafia e la presenza del ministro stesso a Foggia il prossimo 18 dicembre esprime, non solo simbolicamente, la volontà di imprimere una svolta alla strategia di prevenzione e contrasto della criminalità organizzata – continuano Bordo e Mongiello – L’attenzione dello Stato è fondamentale anche per non affievolire la positiva tensione territoriale a costruire reti e prassi civiche capaci di fare argine alla diffusione del racket e di aumentare tanto la solidarietà verso le vittime che la partecipazione attiva dei cittadini al radicamento della cultura della legalità.
La costituzione dell’associazione antiracket, le proposte avanzate dai cittadini e raccolte dal Comune, le denunce delle vittime di estorsioni e gli arresti eccellenti – concludono i parlamentari foggiani del PD – dimostrano che la battaglia contro la criminalità organizzata si può e si deve vincere”.
Redazione Stato
E come no! Il fenomeno criminale in questo paese è adoperato da pregiudicati! Cioè da persone che anziché stare in carcere, stanno altrove! Avanti tutta !
Bravo Bordo, oltre la criminalita’ di strada, nessuno di Voi Onorevoli si impegano a combattere quella dei Colletti Bianchi, per quanto riguarda le Tangenti, che purtroppo sono diventate quasi legale e le famose Raccomandazioni di Partito che continuano a esistere? . Se uno vuole la Legalita’ , queste sono le basi per costruire una Nazione sana.