Foggia, 28 novembre 2020. “Traditori! venduti! poltronari! inciucio!questo è ciò che leggo ultimamente sui social, parole rivolte ai nostri consiglieri regionali Rosa Barone, Marco Galante, Grazia di Bari, Cristian Casili. A loro, oggi, vorrei rivolgere le mie di parole. Inizio con il dire che il mio voto è vostro e non lo voglio indietro, vi ho dato fiducia e continuerò a farlo, vi conosco e mi fido delle vostre scelte perché sono dettate dalla voglia di incidere e di contaminare positivamente le politiche della nostra regione”.
Lo scrive sui social la parlamentare del M5s Maria Luisa Faro anche sulla scia delle polemiche, e i numerosi attacchi via social, che i consiglieri regionali hanno ricevuto dopo l’elezione di Cristian Casili alla vicepresidenza del consiglio regionale. Un passo che ha creato una netta divisione fra la consigliera regionale Antonella Laricchia e il resto del gruppo consiliare.
Dopo qualche giorno di silenzio, ecco l’intervento di Faro: “Le promesse che avete fatto in campagna elettorale, per me, sono scritte nero su bianco nel programma che il Movimento 5 stelle ha presentato. L’elezione di Cristian, al quale faccio i miei migliori auguri, come vice presidente in quota maggioranza, segna il primo passo verso un’interlocuzione. Vi siete presi una grande responsabilità e dovrete battervi per concretizzare i punti del nostro programma, che sono e dovranno essere esclusivamente nell’interesse del popolo pugliese”.
Sull’entrata in giunta regionale, che definisce “collaborazione ufficiale”, a decidere “saranno gli iscritti”. E’ questo il riferimento a un eventuale prossimo voto sulla piattaforma Rousseau, senza ulteriori dettagli temporali. “Il mondo sta cambiando- scrive laconicamente la deputata di S. Nicandro Garganico – ci sono tante incognite davanti a noi, tanti problemi che dobbiamo affrontare e tante decisioni da prendere”.
Inoltre, difende i punti del programma del Movimento a livello, prima con la Lega poi con il Pd (Leu e misto) e, rivolgendosi ai consiglieri regionali, precisa che “questa è sicuramente la direttrice maestra che seguirete per intraprendere questo percorso”. Ricorda alcune leggi approvate “contro tutti”, il reddito di cittadinanza, spazzacorrotti, Quota 100, Taglio delle pensioni d’oro, Decreto dignità, Class action, Codice rosso, Ecobonus. “Non farò cortile, non racconterò tutti i retroscena, o come li definisco io i “gossip della politica” queste cose ai pugliesi non interessano, ciò che conta sono i fatti”.
L’appello finale: “Vi chiedo una cosa, solo una: non fermiamoci a giudicare senza prima avere gli elementi per valutare se questo passo che è stato fatto sia sbagliato o no. Crediamo nei nostri portavoce, li conosciamo, sono uomini e donne, che in questi anni si sono dedicati a noi, con passione, dedizione, senza mai risparmiarsi, nonostante tutte le difficoltà. A voi do la mia fiducia”.