Manfredonia, 28 novembre 2020. FRA i tanti problemi che il Covid ha esasperato c’è quello relativo alla chiusura o meno delle scuole. E’ il dilemma nazionale. A Manfredonia si è andato instaurando un dibattito piuttosto acceso fra chi (alcuni movimenti politici e associazioni culturali) hanno sostenuto che andassero chiuse in considerazione dell’andamento ascensionale dei contagiati, e chi (le autorità di riferimento in particolare) ha sostenuto il contrario richiamando i vari provvedimenti normativi emanati dal governo e dalla Regione. Un braccio di ferro o meglio un confronto di tesi ognuna delle quali ha fatto riferimento a situazioni o atti che ne attestavano la validità. Vero è che nel settore (anche nel settore della scuola particolarmente sensibile) si è creata una tal confusione da complicare maledettamente le cose più di quanto la pandemia abbia fatto.
LA COMMISSIONE straordinaria al comune, messa sotto attacco, ha risposto alle mail inviate con le quali si chiedeva la chiusura delle scuole d’infanzia e primarie, con una lettera inviata a ciascun mittente della mail, nella quale pur esprimendo comprensione per “le preoccupazioni esternate”, fornisce una sintesi del “quadro normativo di riferimento per meglio comprendere l’ambito nel quale questa Commissione straordinaria opera”.
E DUNQUE: l’ordinanza del 28 ottobre 2020, n. 407, del presidente della Regione Puglia con la quale ha disposto che le “le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado adottano la didattica digitale integrata riservando alle attività in presenza esclusivamente i laboratori”. Il 3 novembre 2020 contrordine del Dpcm che disponeva che “L’attività didattica ed educativa per la scuola dell’infanzia, il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza”. La Regione Puglia in risposta ai Tribunali amministrativi della Puglia di Bari e Lecce che avevano sospeso l’efficacia l’ordinanza n. 407, ha replicato con l’ordinanza n. 413 del 6 novembre 2020 con la quale prevede che “le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione garantiscano il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente per i propri figli di adottare la didattica digitale integrata, anche in forma mista, e anche per periodi di tempo limitati, coincidenti con eventuali quarantene o isolamenti fiduciari, in luogo dell’attività in presenza”.
“UN PROVVEDIMENTO che – esplicita la Commissione straordinaria – consente quindi di contemperare le esigenze e le preoccupazioni delle famiglie che ritengono utile tenere a casa i propri figli al fine di non sottoporli a ipotetici rischi di contagio, con le esigenze e le necessità di quelle famiglie che non considerano la scuola tra le cause principali di contagio e ritengono, pertanto, più utile far svolgere l’attività scolastica dei figli in modalità tradizionale. Resta ferma la possibilità per i dirigenti scolastici di sospendere temporaneamente l’attività didattica in presenza di alcune classi o alcuni plessi scolastici, nel caso vengano rilevati singoli casi di contagio”.
PERTANTO “la chiusura generalizzata delle scuole potrebbe essere giustificata – determina la Commissione – solo in presenza di un aumento generalizzato, incontrollato e non diversamente fronteggiabile dei contagi nell’ambiente scolastico o nell’ambito del territorio comunale”.
Se Manfredonia con l’1% positivo non è in una grave situazione sanitaria dicano che per adottare i dovuti provvedimenti devono sterminare prima una intera generazione… Apollonio vatt culuuc!
Faccia un articolo sui vigili scomparsi non se ne vede uno in giro da tanto tempo. Grazie
Chiudete tutto!
Come al solito, il pennivendolo lecchino 💰💰👅👅, servo del potente di turno, pur di salvare e leccare i villeggianti 🏖 , si barcamena in un un’articoletto pari al suo modo di operare. Slurp 👅, slurp👅.
Siamo caduti di male in peggio…
Perforza.. L’ASL non ha collaborato con i laboratori di analisi private e di conseguenza il vero numero dei contagiati non è apparso ufficialmente. Altrimenti qui era zona nera!!! Io penso che tutta questa situazione non porta altro che a peggiorare un Quandro già complicato di suo. Questo silenzio non porta da nessuna parte le ambulanze ogni mezz’ora la dice lunga! Commissarii come tali fate concordare ASL e privati e vedrete la verità.