Con due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite, il Foggia ha raccolto sette punti, uscendo così dalla zona playout dall’arrivo di Zauri in panchina. L’allenatore abruzzese, in poco tempo, è riuscito a dare una nuova identità alla squadra, puntando su una formazione base che garantisce maggiore solidità, anche a costo di sacrificare alcune pedine considerate fondamentali a inizio stagione. Questo cambio di approccio, forse anche frutto di un confronto diretto tra tecnico, giocatori e direttore sportivo, sembra aver portato nuove certezze e un ritrovato equilibrio.
Al “Liguori” di Torre del Greco, Salines e compagni hanno conquistato tre punti fondamentali, dimostrando compattezza e concentrazione. Proprio lo spirito di squadra era l’obiettivo prioritario di Zauri al suo arrivo, e i primi segnali fanno ben sperare per il futuro. Tuttavia, il prossimo impegno contro il Crotone, in programma sabato pomeriggio, rappresenterà un banco di prova importante. La formazione calabrese arriva da una serie utile di otto partite, con cinque vittorie e tre pareggi, e sarà un avversario ostico per un Foggia che vuole proseguire il momento positivo.
L’obiettivo dei rossoneri, prima della pausa invernale, è chiaro: accumulare il maggior numero di punti per rimettere in carreggiata una stagione finora deludente. Contro il Crotone, Zauri potrà contare su quasi tutta la rosa, ad eccezione di Vezzoni, squalificato dopo l’espulsione contro la Turris, e Sarr, fermo per problemi muscolari. Resta da valutare la disponibilità di Santaniello, assente nella trasferta di Torre del Greco.