Manfredonia. Più di 2 mesi (29 marzo – 8 giugno) all’election day per Amministrative ed Europee e da Manfredonia una campagna elettorale al rilento.
Sintetizzando. Per il Centrosinistra+ (+ chi si vorrà inserire) il progetto del Campo larghissimo, con Pd, 5 Stelle, Molo 21, Progetto Popolare, civiche, sarebbe definitivamente tramontato per una mancata sintesi sul nome del candidato a sindaco. Come avvenuto a Foggia, per unire le diverse anime, si era ipotizzato Raffaele Fatone, ma al momento tutto è saltato.
Pertanto, al netto di possibile smentite, il PD – seppur indebolito – punta sulla professoressa Annarita Attanasio, in buoni rapporti con il già A.U. dell’Agenzia del Turismo Saverio Mazzone, da sempre in orbita PD. Dunque, Attanasio candidata ma solo per il PD.
Dal campo larghissimo al largo si è passati presto al campo civico per quanto riguarda CON (Valente – Ognissanti), Molo 21 (Mansueto – Franco La Torre – Gaetano Prencipe – Michela Quitadamo – Marcello Castigliego, Matteo Trotta, Emilio Vitulano), Progetto Popolare (Francesco Schiavone – Zingariello), Manfredonia Civica di Giuseppe La Torre, tutti pronti ad unirsi con civiche con proiezione centrosinistra con un proprio candidato.
E qui ci sarebbe la sorpresa.
I citati movimenti, le possibili liste, starebbero per convergerebbe su un nome che, forzature o meno, accontenterebbe un po’ tutti. Saltata l’ipotesi dell’architetto Michele Prencipe, svanita quella dell’avvocato Matteo Ognissanti, tramontata l’altra che riportava all’avvocato Vincenzo Muscatiello, in netto rialzo è la candidatura per il campo civico del dottor Domenico La Marca. Si attende la conferma ufficiale. Questo nonostante la bocciatura di Zingariello e Riccardi.
Altri possibili accordi.
L’ex parlamentare Antonio Tasso sarebbe gradito all’ex premier Giuseppe Conte per un’alleanza con proiezione di centrosinistra tra Agiamo (Tasso – Ritucci) e M5Stelle (Fatone – Gianluca Totaro). Quindi, Agiamo – 5 Stelle per le Amministrative, con il sostegno di altre civiche di centrosinistra, con Tasso unico candidato a sindaco. Si attende in settimana la conferma ufficiale. La base manfredoniana dei pentastellati ha preferenza quasi unanime per Raffaele Fatone, mentre Barone e Furore non avrebbero più “peso” per le scelte in casa sipontina, a discrezione del leader Conte. Conte che avrebbe già dato il suo assenso per la candidatura di Tasso.
Il prossimo venerdì 5 aprile, alle ore 18, presso la sede della Lega Navale, in viale Miramare, ci sarà la presentazione della coalizione di Agiamo con il nome del candidato sindaco. Quel giorno si conoscerà la candidatura ufficiale.
Per il centrodestra. Manfredonia 2024 (Cristiano Romani, Libero Palumbo, Giuseppe Basta, Gaetano Brigida, Francesca Troiano) ha scelto il professor Ugo Galli (presidente del Circolo Unione, con un forte peso in ARIF) come candidato a sindaco, anche con il sostegno dell’onorevole Giandiego Gatta. Si attendono conferme ufficiali.
Per l’ex sindaco Gianni Rotice: come già anticipato il 14 marzo 2024, Fratelli d’Italia, Udc, Lega, Strada Facendo, Noi Moderati e Puglia Popolare “scendono compatti in campo alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno a sostegno del proprio candidato sindaco, l’imprenditore Gianni Rotice, primo cittadino di Manfredonia nel biennio 2021-2023”.
“Per ferma ed unanime volontà di queste forze politiche, i cui referenti hanno accolto le istanze espresse dal territorio, la scelta di investire Gianni Rotice della carica di candidato sindaco è stata ritenuta opportuna per garantire continuità alla buona amministrazione del Comune di Manfredonia, poiché Gianni Rotice ha saputo ampiamente dimostrare un’azione di governo efficace, guidando con competenza e trasparenza una Comunità reduce dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose e dissesto finanziario delle amministrazioni di centrosinistra”, si legge nel comunicato.
“Perciò, siamo certi che il programma che sottoporremo all’attenzione degli elettori sipontini godrà di ampia condivisione così come siamo convinti che Gianni Rotice, per caratura e capacità, rappresenti al meglio i valori che devono essere propri di chi si impegna in politica”. “La nostra coalizione sarà accogliente, aperta a tutte quelle energie sane e propositive che possono e devono essere coinvolte se portatrici di idee e che vogliano riconoscersi in un progetto politico di ampio respiro e al servizio della Comunità. Le nostre liste saranno di alto profilo qualitativo, aperte alla competenza, all’esperienza, alla lealtà, alla trasparenza nonché alla passione per la Politica, che sono gli elementi cardine dell’impegno che ogni candidato dovrà mettere a disposizione dei cittadini”.
Si attende la presentazione ufficiale del candidato a sindaco Rotice.
“La Città di Manfredonia merita un programma elettorale serio, ponderato, da portare avanti per un intero mandato amministrativo”, dice a StatoQuotidiano.it l’avvocato Matteo Ognissanti, segretario cittadino di CON Manfredonia.
“La cura per uscire dalla terapia intensiva nella quale è attualmente Manfredonia? Programmi, progetti, tavoli tecnici. Temi? Pug, obsoleto e fermo al 1994, turismo, ZES, porto industriale, fondi PNRR. Noi stiamo portando avanti un progetto di civismo con direzione centrosinistra. Certo, è evidente che le recenti operazioni giudiziarie abbiano frenato tanti candidati. In molti si stanno defilando.
C’è la possibilità che non si vada a votare. Potrebbe anche esserci un decreto d’urgenza prima dell’8 giugno, oppure l’insediamento di una commissione d’accesso agli atti dopo la proclamazione del nuovo Sindaco, del nuovo Consiglio e della nuova Giunta. Ma al momento, è un dovere continuare a svolgere campagna elettorale, per dare un presente e un futuro credibile e di rilancio alla nostra città”, conclude l’avv. Matteo Ognissanti.
Che manicomio , il PD pensa di avere ancora la forza di 15 anni fa, invece di allearsi si comporta in modo arrogante, farà vincere un altro incapace al pari del Gianni già dimostratosi poco capace e mischiato in zone ombrose.
Ancora Caos ancora incertezza ancora manie di protagonismo ancora alleanze di vecchi veterani ancora sotto mentite spoglie apparte il partito democratico con un candidato sindaco donna dimostrazione di svolta di cambiamento e di coraggio il resto sono tutti Sepolcri imbiancati.
Riccardi aiutaci tu.
visti i candidati sindaci e visto la totale mancanza di alleanze capaci di affrontare una difficile campagna elettorale minata e condizionata da indagine giudiziarie molto preoccupante mi chiedo è opportuno andare alle urne o non sarebbe più utile rinviarle ?….Il cittadino elettorale vuole prima di tutto chiarezza per poter valutare chi votare ……
Tasso mi ispira fiducia
Commissario con pieni Poteri x tt la vita!!!!
Nessuno di questi candidati si è ufficialmente proposto. Il gruppo di Tasso leggo che lo farà tra poco. Mi fa piacere che c’è e lo voterò.
Ma jetvin tutt quant paglia’
Pózz vuté a Tonin e pùre a Frangesch ? (voto disgiunto…)
Voteremo Antonio Tasso tutta la vita, ma solo se non va con i cinquestelle, sono una zavorra inutile.
Il minestrone politico è in fase di cottura, i commensali sono pronti.
I marchiaponi della vecchia politica fallimentare stanno cercando di indicare i nomi nei vari movimenti detti civici.
Invece di mostrare umiltà nel fare un passo in dietro, i lupi, che non perdono il pelo, usano scaltrezza e assuefazione politica (sterile).
È chiaro che i marchiaponi resteranno dietro le quinte, tireranno i fili e manovreranno a loro piacere, usando la logica degli accoppiamenti, di alleanze accomodanti.
Comunque, il punto debole di questa città è l’ elettore, mi dispiace dirlo: cade facilmente nella rete dei marchiaponi con un cappuccino e una brioche, una promessa fasulla o un’ ottimo aperitivo. E così, mentre ci aspettiamo una “pasqua di conversione politica”, ci ritroveremo con il cosiddetto”giuda di turno ” che tradisce ancora una volta la propria città.
Spero tanto di sbagliarmi, per il bene della città che tutto ciò non avvenga.
Spero invece che chi si candida sia sulla strada del bene comune e della responsabilità. Se ci saranno queste basi, forse risorgeremo da queste macerie, altrimenti, continueremo ad agonizzare perennemente come sempre. Buona Santa Pasqua a tutti voi interlocutori, in particolare a tutta la redazione di Stato Quotidiano.
Sinceramente la figura che mi convince maggiormente è quella dell’onorevole Tasso, che ho seguito da parlamentare. Credo che abbia l’esperienza giusta per navigare in un mare di pericolosi squali e il garbo per poter dirigere una squadra che mi auguro competente. Da un po’ di anni questi non è avvenuto.
La storia di Fresca ve la siete già dimenticata, sostenuta e voluta fortemente da Tasso? I manfredoniani hanno proprio una memoria di ferro!
Mi unisco a chi ritiene Antonio Tasso un candidato sostenibile col voto. Mi pare che il 5 aprile presenti le sue liste (letto altrove). E’ possibile sapere se è così e dove? Mi piacerebbe ascoltarlo.
Non avendo colori di bandiera e di appartenenza, mi piacerebbe vedere un volto nuovo alla poltrona -sindaco di palazzo San Domenico.
Se il professore ILLICETO non si candida, il signor Tasso è un ottima idea (sempre se, anche lui non si lascia manovrare da qualcuno).
In alcune occasioni, ho visto che, il signor Tasso, alle poltrone del governo, si faceva sentire (a differenza di altri politici che facevano le mummie).
Quindi, visi nuovi, idee nuove.
Basta con i poltronisti sterili e manovratori ipocriti. La nostra città non può rimanere sempre nelle mani di gente che pensa solo al loro tornaconto. Manfredonia deve conoscere che cos’è il lavoro, che cos’è avere un Ospedale decente con strutture valide, deve sconfiggere l’esodo giovanile e la criminalità che si espande sempre di più.
Manfredonia deve essere libera da chi promette bene e razzola male. Basta con gli scribi e farisei del 2024.
Cerchiamo persone che non promettono ma che operano per la città. Per favore, cari venditori di fumo, RIMANETE A CASA VOSTRA E PENSATE ALLE VOSTRE FAMIGLIE.
Attanasio?? LA Marca? e chi sono?