Bari. “Il problema del treno Bari-Roma è solo un tassello di un grande puzzle che riguarda le infrastrutture della Capitanata. Un territorio che non ha uno scalo aeroportuale funzionante non può essere privo anche di collegamenti ferroviari efficienti e in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini. Il primo treno che da Foggia giunge nella capitale è alle 11.20, questo la dice lunga”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
“Ci troviamo – aggiunge – a dover portare avanti una battaglia per una corsa strategica e per venire incontro alle istanze dei lavoratori, degli studenti e cittadini tutti. Ma non ci nascondiamo dietro un dito: bisogna ripensare la mobilità in Capitanata a tutto tondo, dai trasporti su rotaie allo scalo aeroportuale. E’ questo lo sforzo comune da compiere, ma ci rendiamo conto che garantire una corsa in orari consoni la mattina è una piccola e possibile vittoria. A questo proposito, la Regione ha dichiarato di non avere i poteri per imporre orari adeguati a Trenitalia. Per questo –conclude Gatta- invitiamo la Giunta regionale a diffidare la società dal mortificare ulteriormente il nostro territorio”.