Gargano 29/05/2023 – Il Gargano diventa un polo di attrazione turistica internazionale grazie alla collaborazione tra la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Alma, e lo chef stellato Domenico Cilenti. Questa partnership ha dato vita a un progetto unico che promuove non solo la cucina italiana, ma anche le meraviglie del territorio garganico.
La quinta edizione del Viaggio sul Gargano, organizzata in collaborazione con il Corso Internazionale di Cucina Italiana di Alma, ha coinvolto studenti provenienti da ogni parte del mondo: Honduras, Cina, Azerbaigian, Olanda, Venezuela, Indonesia, India, Colombia, Messico, Sudafrica, Russia. Una vera e propria fratellanza culinaria che si è radunata sulle coste del Gargano per scoprire e valorizzare le eccellenze locali.
L’obiettivo di questo progetto è di far conoscere agli studenti di Alma e, di conseguenza, al resto del mondo, la ricchezza del territorio garganico, che si basa sull’agricoltura, la pesca e la sostenibilità alimentare. Gli chef del futuro impareranno ad apprezzare e utilizzare i prodotti locali, onorando così la tradizione culinaria e contribuendo allo sviluppo della regione.
Durante il loro soggiorno, gli studenti hanno avuto l’opportunità di visitare diverse località del Gargano, immergendosi nella cultura e nelle tradizioni del posto. Dalla Masseria Facenna a Carpino, dove hanno scoperto le qualità della mucca podolica, al Lago di Lesina, famoso per l’anguilla e gli altri prelibati prodotti ittici. Ma le esperienze non si sono fermate qui: sono stati a Peschici, dove hanno assaporato il pescato fresco dei trabucchi, e a Rodi Garganico, dove hanno gustato le deliziose arance del territorio. 
Questo viaggio non è solo un’occasione per i giovani chef di Alma di ampliare le loro conoscenze culinarie, ma anche un’opportunità per promuovere il Gargano come meta turistica internazionale. La bellezza dei paesaggi, la genuinità dei prodotti e l’ospitalità della gente locale sono elementi che sicuramente affascineranno i visitatori provenienti da tutto il mondo.
Fabio Amadei, docente di Alma, sottolinea l’importanza di questa iniziativa, che permette ai futuri cuochi di diventare ambasciatori non solo della cucina italiana, ma anche del territorio garganico. Portare con sé la conoscenza di questo luogo unico significa diffondere la sua identità profonda e contribuire a una maggiore consapevolezza sulla sostenibilità alimentare.
Servizio e articolo a cura di Vittorio Agricola. 
