L’estate potrebbe sembrare ancora lunga, ma per gli studenti il ritorno a scuola si avvicina rapidamente. Il nuovo anno scolastico 2024/25 inizierà tra poco più di un mese. Già il 5 settembre, gli alunni della provincia autonoma di Bolzano, che tradizionalmente aprono le danze, inizieranno le lezioni. Gli altri studenti, invece, avranno ancora una settimana di vacanza prima di tornare tra i banchi, con la maggior parte delle scuole che riapriranno il 16 settembre.
Questo scaglionamento nell’inizio dell’anno scolastico è dovuto all’autonomia scolastica, che consente alle diverse regioni di stabilire la data di inizio dell’anno all’interno di una finestra temporale prestabilita. Per avere un quadro chiaro delle date di inizio, Skuola.net ha esaminato i calendari scolastici regionali.
Quando iniziano le lezioni nelle varie regioni:
- 5 settembre: Gli studenti di Bolzano e dintorni daranno inizio all’anno scolastico.
- 9 settembre: Toccherà agli studenti della provincia autonoma di Trento.
- 11 settembre: Sarà il turno di Piemonte, Veneto, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta.
- 12 settembre: Inizieranno le lezioni per Lombardia, Campania, Sicilia, Sardegna e Molise.
- 16 settembre: Infine, Lazio, Puglia, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria, Liguria, Abruzzo e Basilicata inizieranno l’anno scolastico.
Secondo la normativa, il calendario scolastico deve garantire almeno 200 giorni di lezione. Pertanto, le scuole che iniziano più tardi prolungano la fine dell’anno scolastico o riducono le vacanze durante l’anno.
Varietà nelle date di inizio:
Le date di inizio possono variare a livello di singole scuole, grazie alla loro autonomia. Alcune scuole possono anticipare l’inizio delle lezioni per sfruttare al meglio le giornate libere e creare “ponti” tra le chiusure. Altre potrebbero scegliere di posticipare per completare una settimana di vacanze estive, specialmente se il ritorno è previsto per giovedì o venerdì.
Per conoscere la data esatta di inizio delle lezioni, è consigliabile contattare direttamente la propria scuola.
Lo riporta Tgcom24.it