Foggia, 29 novembre 2022. «Sono pentito, non volevo uccidere nessuno. Era meglio che mi uccidevo io».
Come riporta l’Ansa (28.11.2022,ndr), queste le parole di Giuseppe Rendina, 45 anni di Trinitapoli (Bat), in carcere con l’accusa di avere ucciso Gerardo e Pasquale Davide Cirillo, padre e figlio di 58 e 27 anni, il 31 luglio scorso in una campagna tra Cerignola e Manfredonia, nel Foggiano. Il reo confesso è stato ascoltato per più di due ore dal pm Alessio Marangelli.
Come riporta l’Ansa, “a marzo scorso Rendina ha contratto un debito, per fronteggiare problematiche di famiglia, di circa ventimila euro con Gerardo Cirillo. Gli accordi – secondo quanto riferito dall’uomo – erano che Rendina avrebbe lavorato per i Cirillo nelle loro campagne e che, di volta in volta, con i proventi delle vendite dei carciofi avrebbe saldato il debito. Ma il giorno dell’omicidio Cirillo avrebbe preteso il saldo completo del debito entro 24 ore”.

“Dopo una discussione Cirillo si sarebbe allontanato dalla campagna lasciando da soli Rendina e il figlio. Rendina ha ucciso prima il giovane con una pistola che aveva nascosto precedentemente sotto un albero e poi ha messo il cadavere sotto alcuni tubicini per l’irrigazione. Nel pomeriggio in campagna è tornato il padre: Rendina vendendolo arrivare a bordo dell’auto non ha esitato a fare fuoco uccidendolo. Rendina è stato arrestato il 4 agosto scorso dalla polizia in un appartamento a Trinitapoli (Bat)”.
Si ricorda come lo stesso Giuseppe Rendina, nato a Trinitapoli il 27.02.1977, è indagato anche per l’omicidio di Giuseppe Ciociola, avvenuto lo scorso 11 marzo in località Alma Dannata a Zapponeta.

La notizia, appresa in esclusiva nello scorso agosto 2022 da StatoQuotidiano.it, era stata confermata dal legale dei familiari del Ciociola, l’Avv. Francesco Le Noci, che si era appellato agli inquirenti dopo che Polizia e Carabinieri avevano arrestato lo scorso 3 agosto a Trinitapoli lo stesso Giuseppe Rendina, pregiudicato, accusato del duplice omicidio di Gerardo e Pasquale Davide Cirillo padre e figlio rispettivamente di 58 e 27 anni i cui cadaveri sono stati ritrovati domenica mattina 31 luglio 2022, in un terreno agricolo nelle campagne di Cerignola.
A dire il vero l’omicida è stato preso dai Carabinieri Cacciatori Puglia insieme ai Carabinieri di Manfedonia e la Polizia di Foggia e Cerignola.