“Aumentare salari e pensioni; finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici; investire nelle politiche industriali”. Sono queste le priorità che Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, e Gianni Palma Segretario Generale CGIL FOGGIA, indicano come “pilastri” dello sciopero generale indetto per oggi a partire dalle 9.30 in Piazza Giordano a Foggia.
“La nuova manovra segnerà un nuovo periodo di austerità per lavoratrici, lavoratori e pensionati. Nulla è stato fatto per arginare la perdita di potere d’acquisto causata dall’inflazione, per eliminare precariato e lavoro nero e per contrastare l’evasione fiscale. Invece di investire, si tagliano servizi pubblici essenziali e il rinnovo di tanti contratti collettivi nazionali è fermo al palo”, spiegano il Segretario Generale della CGIL FOGGIA e il Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA.
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“I ritardi nell’attuazione del PNRR e il peggioramento della legge “Monti/Fornero” rappresentano, inoltre altrettanti macigni per il Mezzogiorno e per la Capitanata. E, invece, di definire strategie concrete per lo sviluppo del Paese, il Governo, si occupa di mettere il bavaglio alla libertà di manifestare il dissenso con il Disegno di Legge Sicurezza”, proseguono Palma e Maggio che rimarcano “l’assoluta insufficienza delle azioni predisposte dal Governo anche in tema di politiche industriali, rivalutazione delle pensioni, tassazione degli extraprofitti delle multinazionali”.
“Per tutti questi motivi domani saremo a Piazza Giordano: con lo sciopero generale chiediamo al Governo di cambiare immediatamente la manovra di bilancio e la rotta. Non si può continuare a navigare a vista: adesso basta!”
Lo riporta La Gazzetta di San Severo.