MANFREDONIA (FOGGIA) – “Più rispetto per la storia e i monumenti della città.
La fontana Piscitelli, con tutte le fontanelle, sulla piazza antistante la chiesa di San Andrea, sono in totale stato di abbandono e degrado.
Fontane non funzionanti, acqua stagnante, faretti spaccati e immondizia al suo interno.
Il simbolo del degrado, è il canneto formatosi nella fontana, che copre la struttura.
“Le condizioni della fontana storica vengono stigmatizzate dai visitatori e anche dai residenti e cittadini del posto e certamente non è un buon biglietto da visita, dato la posizione, ingresso Porto Turistico”.
Manzella aggiunge, preservare e recuperare i monumenti e i luoghi che raccontano la storia di Manfredonia, è un atto d’amore.
Per questo si chiede al Domenico La Marca – Sindaco di curare il cuore di questa città”.
Lo riporta Alessandro Manzella Resp.le Guardie Ambientali Italiane.
Alessandro manzella ma lei non ha niente da fare? Ormai è una vita che Manfredonia e in queste condizioni
Veramente non ha mai fatto niente. Comunque visto il tanto tempo a disposizione, perché per una volta invece di solamente scrivere (ovviamente ci pensano altri) e postare foto, non fa qualcosa di utile e la pulisce la fontana (magari facendosi aiutare). Un po’ di moto fa’ bene dopo la sostanziosa colazione. Impara dal vero responsabile delle guardie ambientali, sig. Marasco.
Il commento di Giosuè mi fa rabbrividire. Quindi secondo lui dovremmo rassegnarci a vivere nello schifo? Ma come di faccia a fare certe affermazioni non me lo so davvero spiegare.
Le strade appena asfaltate si possono rompere due tre volte dopo il manto rifatto,le strade sporche la villa in abbandono la fontana i comparti e tutto il resto possono stare a morire.
Mimmo dopo più di 5 mesi e tante promesse la delusione è ormai totale
Vuole fare come il generalissimo …. campagna elettorale per le prox comunali
Giosuè, ilbtuo spirito di osservazione e pari al tuo disinteresse per le cose che non vanno bene in questo paesone, disdicevole chiamarla città, visto il disinteresse per le cose che non vengono curate nonostante le maestranze/amministratori del comune che vegetano e che se camminano per la città lo fanno col prosciutto sugli occhi.
Un occhiata anche alle altre fontane, tutte che non zampillano acqua, c’è
sa chiedersi ma sono fontane ?
Egregio Manzella lei sta mettendo in risalto quello che non funziona a Manfredonia in materia di pulizia e decoro urbano. Perche’ lei e il consigliere comunale Giuseppe Marasco, non organizzate un’azione di classe per la mancata pulizia delle strade di Manfredonia? Una quota della tariffa TARI e data dallo spazzamento stradale e, pertanto, se il comune non provvede i cittadini hanno diritto alla riduzione dell’imposta. Saluti
Ben svegliato dal lungo torpore. La critica se costruttiva è sempre da apprezzare….a prescindere. Purtroppo in questa città manca il senso civico e solo con esso che si possono preservare i beni che appartengono alla comunità. Se le autorità preposte intervengono e il giorno dopo i soliti imbecilli portano al degrado ogni cosa, a chi si deve accreditare la colpa?
Come si fa,a discutere quello che fa Manzella.Almeno lui qualcosa la fa, invece quelli che stanno sempre a criticare cosa fanno x Manfredonia.Invece il sindaco.che io ho votato,cosa fa x Manfredonia fino adesso niente.Ci sono strade da asfaltare vedi via Canosa, emondizia da per tutto.
Questa città è ormai allo sbando! Dal palazzo di città, scende un incapace e ne sale un altro, ormai è palese! Amministratori incompetenti, servizi scadenti, polizia locale evanescente ed infine il male più grande, la stragrande maggioranza dei cittadini cafoni, ignoranti e sporchi! Giovani, andate via da questa Babele, qui non c’è futuro! Non c’è mai stato e non ci sarà mai!
Se c’è immondizia chiamate l’ase invece di scrivere… Sono loro gli addetti alla raccolta della monnezza quindi mio caro manzella alza il telefono e chiama l’ase…. Poi puoi fare scrivere un articolo serio…. Io manzella ho scomodato l’ase a pulire!!! Finalmente qualcuno gli ha fatti lavorare un po’!!!! Dai manzella dai!!!!
Sono uno dei nipoti del podestà Pietro SIMONE, che ha voluto e preteso quella Fontana, realizzata dallo scultore Piscitelli e posizionata in piazza Duomo. Voglio precisare che la ridetta Fontana è stata pagata nel 1930 180.000 lire da mio nonno e di tasca sua, non dall’amministrazione comunale. L’errore è stato commesso da chi ha avuto l’idea di smantellarla, nel 1967 con l’amministrazione di sinistra, e lasciarla per tanti anni abbandonata nei cortili dell’istituto Magistrale, da me frequenta alla fine di quegli anni. Manfredonia non ha mai amato e curato le opere monumentali che rappresentano la nostra storia.
X Simone, a parte il periodo storico “nefasto”, mi complimento col podestà (oggi Sindaco) che fece realizzare di tasca propria quella fontana che fu collocata nel bel mezzo di Piazza Duomo.
Essa, molto plausibilmente, fu rimossa e malamente conservata nell’area del Magistrale in quanto si doveva realizzare la facciata della cattedrale e quindi a parere di chi amministrava contrastava.
Da qui una sottoscrizione popolare, a cui ho contribuito nel mio piccolo, per recuperarla e successivamente fatta posizionare nell’attuale sito, dove fa bella mostra di sé anche se ancora una volta non è tenuta in buono stato, in una piazza nuova ed eretta ritornata a fare parte di un opera monumentale della città.
Oggi, abbiamo i sindaci… che non sanno curare nemmeno quello che ci è stato tramandato.
Che dire lasciare una testimonianza è sinonimo di riconoscimento ad una città che elegge rappresentanti della stessa e a cui devono lasciare traccia del proprio operato in maniera fattiva e concreta, altrimenti la presenza è stata inutile se non anche negativa…