La Procura di Roma ha avviato un’indagine nei confronti dell’ex calciatore Francesco Totti per presunta omessa dichiarazione di redditi. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Verità, l’inchiesta si concentra su alcune attività pubblicitarie svolte dall’ex numero 10 della Roma, per le quali non sarebbe stata aperta una partita IVA, nonostante tali prestazioni rientrassero in un ambito continuativo e non occasionale.
L’importo inizialmente non dichiarato ammonterebbe a poche migliaia di euro, ma, con l’aggiunta di sanzioni e interessi, avrebbe raggiunto una cifra vicina ai 200mila euro. Tuttavia, Totti avrebbe già provveduto a regolarizzare la sua posizione con il Fisco. L’accusa formulata dal pm Vincenzo Barba riguarda la violazione dell’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000, relativo all’evasione fiscale su imposte o valore aggiunto.
Non si esclude che Totti possa essere convocato nelle prossime settimane per fornire chiarimenti sulla vicenda. In base alle sue dichiarazioni, la Procura potrebbe decidere per un’eventuale archiviazione del caso.
Parallelamente, l’ex campione è coinvolto in un’altra inchiesta, legata all’accusa di abbandono di minori, scaturita da una denuncia dell’ex moglie Ilary Blasi. Anche in questo caso, tuttavia, sembra si stia procedendo verso l’archiviazione.
Lo riporta Ansa.