Proseguono gli appuntamenti della prima edizione della rassegna di film e documentari “Terre Alte”, un evento promosso dal CAI (Club Alpino Italiano) di Foggia. Grazie alla collaborazione del Comitato Scientifico Sezionale e al supporto della Cineteca del CAI Centrale di Milano, la rassegna propone una ricca selezione di opere cinematografiche dedicate al mondo della montagna, esplorandone l’impatto umano e sociale.
Il prossimo incontro, previsto per il 3 dicembre, vedrà protagonista il film “Zaino e… avventura” (1989), diretto da Gianni Scarpellini e realizzato con il contributo della Commissione Alpinistica Giovanile del CAI Bergamo. L’opera è un omaggio alle esperienze giovanili in montagna, raccontando la scoperta e il legame con l’ambiente alpino.
A seguire, sarà proiettato un montaggio composto da quattro diverse opere, pensato per celebrare alcune esperienze particolari legate al mondo della montagna. Tra queste, “Nelle squame di una trota”, un progetto del Family CAI diretto da Mara Moschini e Marco Cortesi, racconta l’avventura di sette giovani impegnati a ripulire una montagna dai rifiuti. Questo gesto, nato come azione locale, si trasforma in un potente messaggio globale sull’importanza dell’educazione ambientale.
Un’altra opera, “Sul sentiero blu: lungo la via Francigena”, diretto da Gabriele Vacis e prodotto da Indyca di Michele Fornasero, documenta il progetto “CON-TATTO”. Il film segue 12 giovani autistici che percorrono a piedi la Via Francigena fino a Roma, dove hanno l’opportunità di incontrare il Papa. L’opera intreccia il racconto di una straordinaria sfida personale con la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Tra i video in programma, sarà presentato anche Movie Family CAI di Orvieto, un mini-documentario che ne illustra le escursioni. Destinate a famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni, queste uscite puntano a stimolare curiosità e interesse per la montagna, attraverso itinerari adatti ai più piccoli che offrono momenti di condivisione e scoperta in un contesto naturale.
Infine, verrà mostrato il contributo del CAI SEM (Gruppo Escursionisti Milanesi) con il racconto della fase conclusiva di un corso di alpinismo giovanile. Il film mostra i giovani impegnati in attività che spaziano tra escursioni, arrampicate e progressioni su neve e ghiaccio, valorizzando non solo l’aspetto sportivo, ma anche quello educativo e culturale dell’ambiente montano.
Al termine della serata, saranno presentate due note introduttive sull’incontro speciale del 16 dicembre con Franco Michieli, che parlerà di “Huascaran 1993”.
“Terre Alte” si conferma un’occasione unica per esplorare la montagna come luogo di scoperta, crescita personale e condivisione. Non solo cinema, ma un viaggio nei valori e nelle storie che rendono questo mondo così speciale.
Comunicato stampa.