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Rifiuti a Foggia, ‘La Società Civile’ non molla: “Battaglia di legalità ed efficienza”

AUTORE:
Gianluigi Cutillo
PUBBLICATO IL:
30 Gennaio 2023
Foggia // Politica //

StatoQuotidiano.it, Foggia, 30 gennaio 2023 – “I sottoscritti cittadini di Foggia e rappresentanti delle Associazioni La Società Civile di Foggia, Konsumer Italia di Foggia e Italia Nostra di Foggia, facendo seguito all’esposto depositato il 10 gennaio 2023, quanto segue espongono. La presente è inviata, per opportuna conoscenza, ai dirigenti del servizio ambiente del Comune di Foggia, che trasmette i dati, e della regione Puglia, che li pubblica, affinché possano rendersi conto della plateale falsità dei dati che pervengono da AMIU, che – per quanto ci risulta in via documentale – si occupa di raccoglierli presso gli impianti di recupero e/o smaltimento, nonché all’ISPRA, che ne certifica ogni anno la validità. I dati sul sito dell’Osservatorio Regionale dei Rifiuti Puglia (https://pugliacon.regione.puglia.it) Come già segnalato nel precedente esposto, per molti anni, e per i primi mesi del 2022, è stato conteggiato, infatti, quale raccolta differenziata, il dato relativo agli inerti (cod. 170904) gestiti dalla Soc. Coop. Nuova”.

 

 

Inizia così la lettera diffusa dai rappresentanti delle Associazioni La Società Civile di Foggia, Konsumer Italia di Foggia e Italia Nostra di Foggia, oltre che da alcuni cittadini, riguardante la battaglia legata alle anomalie riscontrate nel servizio di raccolta rifiuti a Foggia.

Una missiva indirizzata al Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro, alla Corte dei Conti di Bari e all’ ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, oltre che ad Amiu e al Comune di Foggia.

Ph. Enzo MAIZZI

Un pool di avvocati, in rappresentanza delle associazioni sta portando avanti questa battaglia nella speranza di ottenere un servizio migliore per i cittadini foggiani e soprattutto ‘più efficiente’. Tra gli altri anche gli attivisti Sciagura e Cislaghi.

Ph. Enzo MAIZZI

Gli Avv.ti Potenza, Michele Vaira, Zingrillo e Di Giuseppe hanno presentato un esposto al Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro, alla Corte dei Conti di Bari e all’ ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, verso Amiu Puglia e non intendono assolutamente mollare. Quest’ultimo sarebbe motivato da un’insoddisfazione generale nella qualità del servizio.

 

 

 

Avv. Giuseppe Potenza, Presidente Provinciale Konsumer Italia

“San Michele, che incidono per oltre il 50% della raccolta differenziata complessiva, ignorando i limiti imposti dalla legge. Tale dato, in realtà, non ha nulla a che vedere con la raccolta differenziata derivante dalla produzione urbana.

Nel mese di novembre, è stato inserito il dato di carta e cartone (150101) da parte della società Carta da macero “Galatea” Malerba sas: oltre 929 tonnellate di materiale, per una ditta che per tutto il 2022 aveva raccolto non oltre 861 tonnellate. Un dato chiaramente falso, come confermato dalla società in questione interpellata dai giornali che ne avevano evidenziato l’abnormità”, aggiungono i rappresentanti delle associazioni.

 

 

 

 

“È inammissibile che quel dato non sia stato ancora oggetto di correzione. Un falso clamoroso che incide in modo significativo sui dati sulla raccolta percentuale.

L’avvocato Michele Vaira

 

Correggendo adeguatamente il dato della galatea per il mese di novembre (da 929.650,00 Kg a un più realistico 92.965,00), la percentuale di RD di novembre si attesta al 15,91%”.

 

Attendevamo con attenzione i dati di dicembre, pubblicati con dieci giorni di ritardo sul portale.

Invece di correggere gli errori pregressi, abbiamo assistito a un clamoroso (e, aggiungiamo, vergognoso) salto di qualità della falsificazione dei dati.

Dobbiamo ritenere che siano stati inseriti, sulla riga del mese di dicembre, i dati dell’intera raccolta annua di alcune aziende.

 

È agevole riscontrare che i dati di dicembre, in ciascuna colonna, sono multipli di oltre dieci volte rispetto a quelli di tutti gli altri mesi.

La media di produzione pro-capite da gennaio a novembre (circa 40 kg/mese) dopo linserimento dei dati di dicembre è praticamente raddoppiata (oltre 80 kg/mese).

Nello specifico, siamo certi che la società Seta srl non abbia gestito 1.350.560,00 Kg di ingombranti a recupero (CER 200307). Si tratta certamente dell’intera raccolta annua, non solo del mese di dicembre.

Giorgio Cislaghi (statoquotidiano – Michele Sepalone@)

A novembre, infatti la Seta srl ha raccolto, per il medesimo codice CER, solo 79.730,00 Kg di materiali.

Anche il dato di AMIU Puglia SpA relativo alla raccolta di rifiuti urbani misti (CER 200301) è chiaramente relativo all’intera annualità: 59.066.830,00 kg inseriti nella riga del solo mese di dicembre. La medesima voce nel mese di novembre, invece, è di 5.059.000,00 kg. Dieci volte di meno.

Il portale dell’Osservatorio Regionale dei Rifiuti reca nel logo “Conoscenza condivisa per il governo del territorio”: l’esigenza di trasparenza dei dati reali sulla raccolta dei rifiuti e sulla percentuale di differenziata reca importanti conseguenze sul governo del territorio, inducendo poi ignari amministratori (eletti dal popolo o nominati dall’esecutivo) a prendere scelte sull’affidamento di tali fondamentali servizi sulla base di dati pesantemente (e secondo noi scientificamente) alterati. Ci riserviamo di verificare tutti gli altri dati, cosa che faremo sistematicamente ogni mese.

II caso dei dati di dicembre palesa o una enorme sciatteria o – peggio – una colossale protervia di chỉ pensa di poter agire impunito, pur essendo sotto i riflettori dell’opinione pubblica, della stampa, del Parlamento, della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti.

 

 

Il neo direttore generale, Ing. Antonicelli, che all’atto del suo insediamento aveva attribuito la responsabilità degli errori (prima relativi solo al conteggio degli inerti) ai suoi predecessori, oggi ne è il diretto responsabile. E i dati continuano ad essere clamo nente alterati. È inquietante, a parere degli scriventi, che nonostante le campagne di stampa, l’attenzione da noi manifestata quotidianamente alla conformità ei dati della raccolta, si continui allegramente a diramare dati palesemente errati. É davvero difficile ricondurre tutto questo a un mero errore.

 

Ph. Enzo MAIZZI

É quindi opportuno che le autorità investigative, quelle contabili, e i dirigenti degli Enti Territoriali, pongano la massima attenzione alle singole responsabilità nella raccolta, trasmissione e pubblicazione di questi dati, per evitare che quella che ci appare, alla luce di circostanze convergenti e coerenti, una deliberata artefazione dei dati, possa un domani essere degradata a disattenzione di qualche inconsapevole commesso o impiegato di quart’ordine.

A tal proposito, non si sa a quale titolo AMIU SpA provveda a raccogliere, presso le altre aziende, i dati che poi vengono pubblicati sul portale.

Riteniamo ragionevole pensare che la difficoltà nel pubblicare dati reali, con percentuali di raccolta differenziata inferiori al 15% per il mese di dicembre, abbia indotto qualcuno a pubblicare dati palesemente irreali da spacciare poi per “errore”. Nella (vana) speranza che nessuno se ne accorga”, concludono i rappresentanti delle associazioni.

 

Lucia Aprile

Lucia Aprile, Presidente de ‘La Società Civile di Foggia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni per StatoQuotidiano: 

 

“La nostra è una battaglia di legalità e trasparenza, ma soprattutto di efficienza. Quello che vogliamo fare capire che non è un problema di dati o dichiarazioni false, si tratta della punta dell’iceberg di una gestione del tutto inefficiente da parte di questa azienda.

 

Il piano industriale che il Comune ha proposto avalla questa inefficienza per altri 9 anni. Non ci saranno migliorie per i prossimi anni, l’hanno messo nero su bianco, è stato messo nel piano industriale.

Lucia Aprile

Qualunque presa di posizione di qualsiasi amministrazione futura che chiederà maggiori servizi o maggiore efficienza, causerà maggiori costi per le tasche dei cittadini. I costi sono già alti per offrire un servizio così basilare. Si tratta di un piano industriale non corrispondente realmente alla città di Foggia.

 

La questione principale è l’efficienza e ci stiamo muovendo a tutti i livelli, nei fatti speriamo di essere appoggiati in questa battaglia”, conclude Lucia Aprile.

 

Link report di approfondimento:

2023-01-30 Seguito esposto su rifiuti reportCERComuneMese novembre reportCERComuneMese dicembre reportComune

 

 

 

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