(statoquotidiano, ore 20). Foggia, 30 marzo 2021. Come per uno “stringiamoci a coorte”, cioè intorno al sindaco Landella, i consiglieri della Lega sono diventati 6 in consiglio comunale. Riassumiamoli: Concetta Soragnese, Salvatore De Martino, Dario Iacovangelo, Consalvo Di Pasqua, Paolo La Torre e Amato Negro, approdato ieri.
Il sindaco è leghista, ma è il sindaco. Considerando anche gli assessori in sua quota, in altri tempi, quando si facevano i conti con il pallottoliere, qualcuno avrebbe protestato sul quasi “monocolore”.
Il tempo che vive il Comune di Foggia è straordinario, com’è noto, ma quando si decide di andare avanti, come ha detto nettamente il sindaco e ha dichiarato ieri il consigliere Iacovangelo, alcuni criteri di occupazione delle poltrone restano in vigore. Azzerare, scegliere i “migliori” è uno slogan sempre più contestato, e chissà non serva da solito pungolo per evitare di tenere nel cono d’ombra gli altri partiti, escluso quello del sindaco. Per questo Forza Italia con Raffaele Di Mauro ha lanciato la sua proposta impossibile.
La Torre nuovo capogruppo della Lega, Negro è il 6° consigliere di Salvini
C’è da assegnare la presidenza di Ataf, che potrebbe toccare in continuità a Fdi, in particolare a qualche nominativo fornito dal capogruppo Gino Fusco. In ballo anche la presidenza di Amgas, il cui nominativo probabilmente verrà fornito da Pasquale Rignanese di ‘Insieme per Foggia’. Ma soprattutto, disponibili e vacanti, ci sono due assessorati, quello ai servizi sociali – la Lega vorrebbe assegnarlo ad Antonio Vigiano, che si è già detto disponibile ad accettare, previo invito del partito- e quello all’urbanistica lasciato da La Torre.
D’altro canto, secondo indiscrezioni, Salvatore De Martino e Concetta Soragnese vorrebbero Luigi Miranda in giunta (un nome da lui indicato, per la parità di genere, essendo venuta meno la delega a un donna). L’ex coordinatore della Lega, che ha partecipato alle primarie da candidato sindaco e da candidato alle regionali, è il primo dei non eletti nella lista della Lega dopo il consigliere regionale Joseph Splendido.
E’ rimasta nelle mani dei vincitori, cioè degli eletti, tutta la gestione del partito in questi mesi, che esprime il consigliere regionale su cui ha puntato, cioè Splendido, il sindaco, che ha abbracciato la Lega nell’imminenza delle regionali, e il coordinatore provinciale Daniele Cusmai, già nominato ma confermato e rafforzato dopo il voto di settembre scorso.
Da qualche mese circolava una certa insoddisfazione fra i leghisti di Capitanata per il non aver saputo tenere insieme tante esperienze che sono maturare durante la campagna per le regionali. Il Carroccio coglie questo momento di oggettiva difficoltà per non disperdere le energie che a essa fanno riferimento e fa quadrato intorno al sindaco. Seguita dagli altri partiti con l’eterno gioco “forse ci siamo, forse no”, fino a quando è possibile.