FOGGIA, 30/03/2023 – (Stefano Rossi ilmeteo.it) Nei prossimi giorni ci attende un caldo precoce, con temperature che faranno un bel balzo in avanti a dispetto di una stagione primaverile ancora acerba. Ma si tratterà di una fase temporanea, gli ultimi aggiornamenti ci indicano infatti che non durerà a lungo.
La ragione di questa nuova ondata di caldo in arrivo va ricercata nell’ennesima espansione dell’alta pressione verso il nostro Paese dove, già da Mercoledì, i venti si sono orientati dai quadranti meridionali, andando così a sostituire le fredde correnti settentrionali dei giorni scorsi. Ora le masse d’aria che sopraggiungono sull’Italia sono decisamente più miti e il buon soleggiamento previsto su molte regioni favorirà una vera e propria escalation delle temperature.
Ma quanto caldo farà e soprattutto per quanto tempo?
Le due giornate più calde saranno sicuramente quelle di Venerdì 31 Marzo e Sabato 1 Aprile. Come mostra la cartina che vi proponiamo sotto, dove sono rappresentate le temperature massime previste per la giornata di Sabato 1 Aprile, prevalgano i colori rosso/arancione che ci indicano valori prossimi ai 18/22°C, mentre con il rosso scuro sono evidenziate le aree dove si potranno toccare addirittura picchi più elevati, fino a 25/27°C o localmente anche superiori!Temperature massime previste per Sabato 1 Aprile
Per gli amanti del caldo bel tempo tutto ciò si trasformerà in una deludente illusione in quanto già da Domenica 2 Aprile le cose sono destinate a cambiare. Ci penserà un altro blocco di aria fredda in discesa dal Nord Europa e pronto a colpire l’Italia (un po’ alla stregua di quanto accaduto nel weekend scorso) dove si formerà un vortice ciclonico che provocherà non solo un peggioramento delle condizioni meteo, ma contribuirà anche a spingere verso il basso le colonnine di mercurio.
Sarà questo il preludio ad un inizio di prossima settimana dove la Primavera subirà un’evidente battuta d’arresto su gran parte del Paese con il ritorno a temperature sotto la media di parecchi gradi. Vi daremo maggiori dettagli nei nostri prossimi aggiornamenti. ilmeteo.it