L’emozione più grande è stata quando hanno donato a Papa Francesco quello che il loro papà custodiva con amore: “La canzone di Padre Pio”, primo disco in assoluto dedicato al Santo Frate (1968) musica di Rico Garofalo, parole del Prof. Gino Scauzillo, cantata da Luciano Rondinella, tradotto in diverse lingue ed ascoltata in tutto il mondo. Ma, ci tengono a precisare i figli del Maestro Garofalo: “Nostro padre compose questa musica esclusivamente per amore di Padre Pio, devolvendo le sue spettanze presenti e future, ai bambini sofferenti dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo”. Il dono per il Santo Padre, molto apprezzato, contiene il disco di Padre Pio, la copertina, i testi in diverse lingue (spagnolo compreso) e in fondo la dedica a Papa Francesco, peraltro molto devoto di Padre Pio. Continua così l’opera di riconoscimento e apprezzamento, anche a livello nazionale, dell’attività del nostro concittadino che, sin dai giorni dell’occupazione alleata a Foggia, allietava le serate dei soldati e ufficiali , con la sua famosa orchestra, conosciuta in tutto il mondo, dei Parher Boy’s. Potremmo scrivere tanto per illustrare le virtù artistiche, già note, e soprattutto quelle umane che il Maestro Garofalo, ha avuto durante tutta la sua vita, messe al servizio gratuitamente, per allietare e dare un sorriso a chi ne avesse bisogno, tra cui Fondazione Maria Grazia Barone, U.A.L., Villa Lo Re e tante serate di beneficenza, virtù di cui la Santa Sede ne era già a conoscenza.
Ma di una cosa, i figli del Maestro Rico sono consapevoli e ci tengono a ribadirlo: “ Aver avuto dei posti così prestigiosi vicini a Papa Francesco (palco d’onore), al cospetto di 90 mila persone accorse dall’Italia e da tutto il mondo, ci ha dato la consapevolezza che le virtù e il disco donato musicato dal Maestro Rico Garofalo, sarà custodito da Papa Francesco e resterà per sempre nel suolo benedetto di San Pietro”.
Siamo grati al Maestro Garofalo e a quest’opera di divulgazione del suo messaggio, da parte dei figli, che onora anche la nostra città e noi foggiani.
(A cura del dr Salvatore AIEZZA, docente Università del Crocese)
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Foggia, figli maestro Rico Garofalo ricevuti dal PapaF
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