FOGGIA, 30/09/2022 – Che fine ha fatto Luigi Di Maio? Il rampollo di Pomigliano d’Arco è sparito dai radar dal giorno delle elezioni. La sua pagina Facebook è sparita e su Twitter e Instagram è inattivo dl 23 settembre.
Eppure, fino alla formazione del nuovo governo, Luigi Di Maio è ancora formalmente in carica in qualità di ministro degli Esteri e titolare della Farnesina, ruolo che mai come in questo periodo storico è di fondamentale importanza per il Paese e non solo. Eppure, “Gigi” Di Maio è desaparecido. Qualcuno dice che si è già messo in coda per fare domanda per ottenere il reddito di cittadinanza, finché può, altri dicono che sta cercando di riprendere il suo posto allo stadio di Napoli. Ma, al di là delle battute, resta il dubbio su che fine abbia fatto il ministro degli Esteri.
La batosta elettorale è stata forte per lui. Il suo partito non ha raggiunto nemmeno l’1%, ossia la soglia minima di sbarramento che viene attribuita ai partiti in coalizione, e si è fermato allo 0,6% con appena 169.165 voti (dati ufficiali del Viminale). Davvero pochi voti per l’ex bimbo d’oro del Movimento 5 stelle, attualmente ancora ministro degli Esteri. Una sconfitta bruciante per lui che dovrà dire addio al parlamento per i prossimi 5 anni almeno. Sicuramente, Luigi Di Maio è un uomo ferito nell’orgoglio, visto che è stato tradito anche nella sua roccaforte, quella di Pomigliano d’Arco. (ilgiornale)
L’incoerenza si paga. E poi, uno che sì e no poteva vincere un concorso alle poste non lo si può tenere a fare il ministro degli Esteri, ma che veramend?!
ha preso i soldi da energas per la campagna elettorale!