Edizione n° 5176

BALLON D'ESSAI

PRESIDIO // Licenziato per una bestemmia: “Il pc si bloccava, ho chiesto scusa. Ora a 55 anni che faccio?”
5 Dicembre 2023 - ore  16:31

CALEMBOUR

FERMATO // Studente 15enne accoltellato da compagno fuori da scuola: è in fin di vita
4 Dicembre 2023 - ore  18:04
/ Edizione n° 5176

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Tentato omicidio di killer capoclan a Manfredonia: confermata condanna

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
30 Settembre 2022
Manfredonia //

MANFREDONIA (FOGGIA), 30/09/2022 – La Corte di Appello di Bari ha confermato la condanna a 12 anni di reclusione per Massimo Perdonò, 45 anni, di Foggia, ritenuto affiliato al clan Moretti della “società Foggiana”, accusato di essere l’autore del tentato omicidio di Giovanni Caterino, la mattina del 18 febbraio 2018 a Manfredonia.

 

Caterino qualche mese dopo fu arrestato, processato e condannato in primo grado all’ergastolo con l’accusa di essere il basista della strage del 9 agosto 2017 a San Marco in Lamis in cui furono uccisi il capo clan Mario Luciano Romito, il cognato Matteo De Palma che gli faceva da autista, e i fratelli Aurelio e Luigi Luciani che a bordo del loro furgoncino transitarono per caso sul luogo dell’agguato.

 

La famiglia Romito, secondo l’accusa, voleva vendicare la morte di Mario Luciano uccidendo Caterino. Quella mattina tre killer armati di pistola e fucile a bordo di un’auto attesero che la vittima uscisse di casa e poi speronarono l’auto. Nell’impatto la macchina del commando rimase danneggiata e i sicari rinunciarono all’agguato. Fuggirono rapinando il veicolo a un passante. Contro Perdonò ci sono le intercettazioni e le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia: il foggiano Carlo Verderosa e il viestano. (ledicoladelsud)

Lascia un commento

"Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l'incanto negli occhi, la legga e gliela racconti".

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.