La spesa per la realizzazione del C.C.R. nel comune di Manfredonia è di € 237.554,59 e sarà così finanziata:
– per € 155.384,45 dalla Regione Puglia;
– per € 68.914,58 dalla Provincia di Foggia;
– per € 13.231,79 dall’A.T.O. FG/3.
Con l’atto la Giunta ha preso atto della Deliberazione n. 3 del 23/07/2013 del Commissario ad Acta con la quale sono state trasferite le competenze nella gestione dei fondi comunitari relativi al “Programma Operativo 2007-2013 – Asse II – Linea d’intervento 2.5 “Interventi di miglioramento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati – Azione 2.5.1 Potenziamento ed ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata”. Realizzazione centri comunali di raccolta (C.C.R.)” direttamente ai Comuni.
Si ricorda infatti che con Determina Dirigenziale n. 109/2011 del Dirigente del Settore Ambiente della Regione Puglia era stata
ammessa a finanziamento la proposta progettuale avanzata dal Consorzio ATO Rifiuti Bacino FG/3 per un importo complessivo di € 1.443.542,00, per la realizzazione di “C.C.R.” nei Comuni di Foggia, Manfredonia, Lucera, San Severo, Monte Sant’Angelo e Mattinata. (1 milione a carico Regione Puglia, il resto con finanziamento della Provincia di Foggia – in seguito l’incremento a € 1.528.778,71, con € 85.236,71 a carico dell’A.T.O. FG/3 – il 22,30 % dei fondi è andato al Comune di Foggia, il resto, 15% circa, agli altri Comuni citati).
In seguito, con determinazione n.12 del 13.07.2011 del Direttore Teccnico del Consorzio ATO Rifiuti Bacino FG/3, a seguito di procedura di gara, veniva affidato l’incarico di progettazione definitiva, esecutiva, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (R.T.P.) “ing. Giuseppe Velluzzi – ing. Massimo Clemente – ing. Massimiliano Gianfrancesco” e in data 15.02.2012 veniva sottoscritta la convenzione.
Gli incarichi conferiti dall’ex A.T.O. FG/3 risultano:
– redazione relazione geologica – dott. Isidoro Sorbello e dott. Dario Sica (det. n.5 del 15.11.2012)
– consulenza e collaborazione al RUP – ing. Antonio Falcone(det. n.6 del 24.03.2011);
– progettazione, direzione dei lavori e sicurezza – (R.T.P.) “ing. Giuseppe Velluzzi – ing. Massimo Clemente – ing. Massimiliano Gianfrancesco” (det. n.12 del 13.07.2011);
– commisione giudicatrice per l’espletamento della gara;
– ufficio del RUP.
Da ricordare che l’ingegnere Giuseppe Velluzzi riporta all’approvazione del progetto preliminare per la realizzazione di “impianti biologici anaerobici per la produzione di compost”. In particolare il progetto preliminare approvato era stato quello della R.T.I. Ingegneria Ambientale S.r.L./ing. Giuseppe Velluzzi di Potenza, con sede legale a Falconara Marittima (Ancona). A riguardo, da raccolta dati, si era parlato della concessione a fondo perduto di un finanziamento pari a 3 milioni di euro.
All’ingegnere Giuseppe Velluzzi è risultato essere anche il Progettista architettonico e direttore dei lavori dell’impianto di biogas da biomassa vegetale realizzato a Manfredonia, a nord della DI/46 (interessata dagli insediamenti del Patto territoriale). La committente era stata la Agrispes.
La DI/46 è la stessa zona indicata per la realizzazione degli impianti biologici anaerobici per la produzione di compost. Da fonti comunali, si parlò di una realizzazione dell’opera – come detto con finanziamento Regionale a fondo perduto – con possibile partenza dei lavori nel maggio/giugno 2012 “per 16 mesi in totale”.
g.defilippo@statoquotidiano.it
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.peccato che non mi chiamo andrea
Finalmente…. voglio dare una testimonianza… sono stato in un paesino del nord di 9.000 abitanti dove è presente un centro di raccolta dei rifiuti, dove si arriva con l’auto ed in pochi minuti si getta nei cassoni sottoposti ad una rampa/spiazzo tutto in autonomia, c’è anche l’assistenza di qualche addetto per aiutare le persone anziane che vi giungono. Un servizio eccellente…. spero tanto che ciò avvenga anche a Manfredonia… nella mia bella città.
Un plauso a tutti gli enti che contribuiscono a tale lodevole e finalmente iniziativa, progetto e realizzazione…. che si auspica avvenga in tempi rapidi e che i cronoprogrammi saranno rispettati.
Ho dimenticato di aggiungere che, sempre nello stesso paese, si effettua la raccolta differenziata, non vi sono bidono per le strade e tanto meno spazzini con ramazze e carrelli. Si vede girare ogni tanto una spazzolatrice per le sole foglie che cadono dai tantissimi alberi presenti e verde pubblico curatissimo.
che schifo
Per semprevigile: tutto il nord Italia funziona così, ma noi vogliamo assomigliare alla peggior Africa!
era ora speriamo che si realizzi in tanti paesi africani(con tutto rispetto)sono gia partiti con questo progetto qui a brescia dove vivo sono già 20 abbondanti che funzionano con la ditta con cui lavoravo ne abbiamo realizzati 2 in due comuni diversi la cifra che ho visto nel’articolo sono anche troppi ma almeno che vada in porto(non quello senza barche)
Speriamo bene, la differenziata la si fa in tutti i paesi civili, poi vedremo se la tassa sui rifiuti abbassa, cosi dovrebbe esssere, almeno.
eh si…tanto per aumentare un pò il degrado della zona…vergogna!
Perchè proprio nella zona Viale Michelangelo???? Cosa c’è in quella zona??? lo sapete tutti! E nessuno si disturba…tanto si sa, che nella zona Case Popolari ci soono i poveracci vero??? e quindi si può mettere e fare di tutto!!! Che schifo, vergognatevi!!!
Per elettore, ti testimoneo che quello che ho visto era veramente un bello spettacolo, non si vedeva e non si sentiva nulla di tutto quello che sospetti, anzi, lo stesso era realizzato si in periferia ma circondato da tante realtà produttive ed anche villette di civile abitazione con tanto , tanto verde, alberi intorno, tant’è che la stessa struttura appena si vedeva.
Per semprevigile
Posto che Manfredonia è un… paesino di 60.000 abitanti, un solo Centro di raccolta nel 1° Piano di zona può bastare? Cerchiamo di capire bene come funziona quest’altro giochetto prima di cantarne le lodi…
x elettore guarda che non porta nessun degrado al nord e posizionato vicino il centro abitato io ci abito vicino ti assicuro che non cè nessun problema(se poi viene usato diversamente e un altro discorso)dove vorresti metterlo in piazza del popolo.aggiungo che a manfredonia alloggio in zona x me e vantaggioso se ho roba da smaltire
Se l’esperimento funzionerà non è detto che si facciano altre isole ecologiche, una zona monticchio ed un’altra nel 2^ p.di Z.
Ciò unitamente alla raccolta differenziata porta a porta, permetterà di eliminare quell’obbrobrio che sono i cassonetti dell’immondizia puzzolenti diffusamente presenti per la città.
Gli operatori ecologici potranno dedicarsi oltre che alle disfunzioni, da punire amministrativamente, alal cura e gestione degli spazi pubblici, verde in particolare. Forse quello che dico e penso è utopia…. chissà.
spulciando la rete, per quanto riguarda i Centri Comunali di Raccolta progettati dall’ing. Velluzzi, ho trovato questo:
http://bari.ilquotidianoitaliano.it/attualita/2014/04/news/modugno-bitetto-e-binetto-non-ancora-pronti-i-tre-centri-di-raccolta-di-rifiuti-errori-e-ritardi-40284.html/