Foggia. Le politiche di sviluppo attivate dal Governo e dal Parlamento, la legge di bilancio 2017 e le riforme istituzionali elaborate per migliorare l’efficienza delle istituzioni”: questo il nome di un incontro che si terrà venerdì 2 dicembre 2016 alle ore 11,30 nella Sala Convegni “Fantini” di Confindustria Foggia.
Interverranno:
• Gianni Rotice – Presidente di Confindustria Foggia
• Ettore Rosato – Capogruppo PD Camera dei Deputati;
• Colomba Mongiello – Vice Presidente Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla Contraffazione;
• Michele Bordo – Presidente Commissione Politiche UE Camera dei Deputati;
• Lello Di Gioia – Presidente Commissione parlamentare Controllo Attività Enti Gestori Previdenza e Assistenza;
• Raffaele Piemontese – Assessore al Bilancio Regione Puglia.
“Affronteremo temi di grande attualità per lo sviluppo della Capitanata e dell’intera Puglia, nella consapevolezza dell’importanza del Mezzogiorno per la crescita del Paese – ha dichiarato il Presidente di Confindustria Foggia, Gianni Rotice – e delle evidenti connessioni tra importanti iniziative, come il piano industria 4.0, ed un quadro di riferimento costituzionale e normativo in grado di favorirne l’attuazione, ponendo al centro del confronto i temi dello sviluppo industriale, del lavoro e dell’occupazione”.
Ancora con questa bufala, vi è ancora qualcuno che se la beve. Sono ormai parecchi lustri che,al SUD, i fondi europei sono SOSTITUTIVI, e non aggiuntivi, come prevede la legge ,di quelli statali.
Ma quale efficienza, se passa al riforma i modi di fare lel leggi passano dalle attuali 2 forse 7 o 10.
Che combinazione gli INTERESSATI al si sono:
Jp Morgan, Confindustria, Marchionne, agenzie di rating, troika, Deutsche Bank, Financial Tims, Giorgio Napolitano presidente “interventista”, Confindustria, Industria del carbone e petrolio, Merkel, speculazione finanziaria, ecc.. Questa e la vera casta. Se il sì vincerà l’economia reale sarà schiacciata dagli “speculatori” e dai “clientes” dall’altra? Il “vecchio che avanza”?
Coerentemente difendiamo il No al bombolone con un No il 4 dicembre per bloccare anche a Roma energas. E ancor di più prevenire, per il futuro, iniziative piovute dall’alto, sul nostro territorio, che non ci appartengono. Appartengono forse a chi ci governa da più di 20 anni? E’ una semplice domanda.
No al bombolone, No il 4 dicembre.
Bordo e piemontese parlano di sviluppo della capitanata? Piace questa discussione.
Cosa ha fatto il governo per lo sviluppo del sud? Ha fatto in modo di garantire San Giorgio di Nogaro anziché Manfredonia vetro, Manfredonia la capitanata e tutto il sud si ritrovano se zap un azienda che produce vetro, infatti oggi il vetro da impiegare in edilizia e non solo arriva da Pisa.
E sempre Manfredonia con la capitanata e tutto il sud potevano vantare più grande deposito di gpl, con vantaggio di essere almeno una volta primi. E invece la incapacità politica cosa ha fatto? Hanno diffuso terrore e serpeggiato catastrofi pur di far votare le persone non a un deposito che in altre 11 città italiane e altre 300 città europee li hanno in città.
Bhe che dire sarà interessante ascoltare i Rotice che non hanno mosso un dito i tal proposito, i Gelsomino che addirittura si sono schierati per il no a energas a favore del turismo, e poi non si è fatto nuance per riaprire il nicotel.