Procedono i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia.
Complessivamente, sono 6 i bossoli calibro 7,62 ritrovati ieri sera sull’asfalto nella zona industriale di Macchia- Monte San’Angelo.
Fatti avvenuti all’esterno di un’azienda in zona Asi – ex Enichem
Come anticipato, la sparatoria sarebbe avvenuta in zona industriale, all’esterno di un’azienda, in zona Asi – ex Enichem. Alle ore 18.30 circa. Leonardo Miucci è rimasto illeso.
Non chiara la dinamica dei fatti. I Carabinieri stanno cercando di accertare quanto realmente successo. Sono stati ritrovati in terra alcuni bossoli ma non è stata ufficializzata l’ora, nè tantomeno il giorno relativi al tentato agguato.
In corso al momento perquisizioni, rastrellamenti e ricerche varie dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia.
L’ultimo episodio collegato ad una sparatoria: l’omicidio di Pasquale Ricucci a Macchia
Il tentato agguato, se confermato, segue il recente omicidio dello scorso 11 novembre, ai danni di Pasquale Ricucci, classe 1974, ritenuto un esponente della criminalità garganica, con precedenti dal favoreggiamento a lesioni, omicidio doloso, ricettazione, porto abusivo d’armi. Come risaputo, Ricucci era stato attinto da numerosi colpi d’arma da fuoco in località Macchia, all’esterno della propria abitazione, in agro di Monte Sant’Angelo.
Ricucci è stato ritenuto, dagli investigatori, “al vertice del clan Lombardi-Ricucci-La Torre, da sempre in lotta con il clan dei ‘montanari’ Li Bergolis-Miucci”.
Da raccolta dati, Leonardo Miucci è citato nella relazione integrale della Commissione d’indagine (insediatasi in Comune nel gennaio 2019 per le verifiche correlate allo scioglimento del consiglio comunale, poi determinato), in qualità di uno degli “operatori economici attivi nell’area dei comparti edificatori del comune sipontino“.
Leonardo Miucci ha precedenti correlati a “porto abusivo e detenzione armi”, arrestato nel 1997 tra l’altro per rapina, ricettazione, ma con fatti tutti antecedenti il 2000.