(comunicato stampa, ore 20:20). Italiani, popolo di poeti, santi e navigatori. Ma anche di quelli che ‘passata la festa, gabbato lo santo’. Non si è fatto nemmeno in tempo a chiudere la settimana dedicata ad eventi, iniziative e manifestazioni contro la violenza sulle donne, che questa mattina è spuntato sui social un post d’incredibile volgarità a firma del Generale Giuseppe Marasco, presidente nazionale CIVILIS (ente di promozione ‘culturale’!?!) nonché responsabile operativo (come evidenzia egli stesso sulla sua pagina fb) del C.O.C. Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del Comune di Manfredonia.
Ebbene, il signor Marasco molto (poco) goliardicamente, con la foto di un fondoschiena femminile in primo piano sulla spiaggia, spiega che “anche questa è Manfredonia”, aggiungendo: “tutto l’anno, vi aspettiamo”.
Non è possibile accettare passivamente che una persona che veste una divisa autorizzata dalla Prefettura di Foggia (prot. n° 2791/29.2 del 12.12.1991) nonché un ufficiale di Polizia Giudiziaria (sentenza della Pretura di Manfredonia n°5083/1993) e che vanta collaborazioni con l’ente comunale, possa pubblicamente e volgarmente lasciar passare un vergognoso messaggio di cultura sessista e maschilista.
Non è accettabile né giustificabile: qui non si tratta di moralismo, ma di moralità.
La violenza contro le donne, ne siamo convinte, non inizia con uno schiaffo o con un calcio, ma si nutre nel tempo di stereotipi che si rafforzano proprio con certe immagini di corpi che sembrano fatti per non avere nulla da dire, ma solo da ‘dare’.
Chiediamo a chi di dovere di intervenire nei confronti del signor Giuseppe Marasco che, noncurante delle collaborazioni istituzionali che vanta e della divisa che indossa, sfrontatamente ha lasciato passare il messaggio che “anche questa è Manfredonia”.
No, signor Generale, questa non è Manfredonia. Questa è semplicemente una visione della donna che va bene (ancora oggi) a molti uomini, ma non a noi donne.
Adesso basta!”.
Maria Teresa VALENTE – presidente CON Manfredonia
Innocenza STARACE – portavoce VERDI Manfredonia
Angela LA TORRE, Pasquina MARASCO, Lidia PICCOLO, Michela QUITADAMO – Molo21
Rosa PORCU – coordinamento Salute & Ambiente Manfredonia
Sonia PINTO – blogger di Manfredonia
Sii,ji ná pegghiiéte pú cüle!
L’unico che poteva stringere una collaborazione tra Comune e Marasco si chiama Angelo Riccardi cara Maria Teresa Valente. Ti ricordi quando il maschilista Marasco la sera delle Primarie 2014 faceva i fuochi d’artificio per festeggiare la vittoria di Riccardi? Ecco quella sera Lidia Piccolo,Michelina Quitadamo, Rosa Porcu, avevano un umore opposto a quello del generale perché loro appoggiavano Gaetano Prencipe. Come cambiano i tempi. Eravate così amici con Giuseppe ed ora non lo siete più? Con quelli ex Margherita eravate nemici giurati e ora fate i comunicati insieme? Ooooooh arrpjiatv
va bene, lo si capisce che è una provocazione, come quando si è candidata Cicciolina al parlamento che poi puntualmente è stata eletta. quello che non si capisce è l’inciucio che avete fatto voi, da nemici mortali, Riccardi contro Prencipe, a innamorati di primo pelo.
adesso, si capiscono anche i comunicati contro i commissari e contro manfredonia nuova.
I MISTERI DELLA VECCHIA PSEUDO POLITICA
Premetto che non sono sui social per una scelta personale e di conseguenza non so cosa ha voluto dire marasco. E cmq buona cosa sottolineare che molte donne usano il proprio corpo per ottenere tutto ciò che vogliono e questo è amorale inquando se avete capacita non c’è bisogno di vendersi e in Italia Compresa manfredonia ci sono tante donne che lo hanno fatto e che lo faranno e insegnano pure alle loro figlie che così si fa! Si mettono sui social seminude ed è sbagliato. Quindi il valore alle cose lo diamo noi. Se non ci valorizziamo per quello che siamo come possiamo pretendere che l’altro ci dia valore e rispetto???
Premetto che non sono sui social per una scelta personale e di conseguenza non so cosa ha voluto dire marasco. E cmq buona cosa sottolineare che molte donne usano il proprio corpo per ottenere tutto ciò che vogliono e questo è amorale inquando se avete capacita non c’è bisogno di vendersi e in Italia Compresa manfredonia ci sono tante donne che lo hanno fatto e che lo faranno e insegnano pure alle loro figlie che così si fa! Si mettono sui social seminude ed è sbagliato. Quindi il valore alle cose lo diamo noi. Se non ci valorizziamo per quello che siamo come possiamo pretendere che l’altro ci dia valore e rispetto???
Il fuoco dell apocalisse e le fiamme dell inferno… ZPEPP MARASC. Una pubblicità del tutto distorta del nostro bel paese.
Quella foto potrebbe contenere un messaggio per gli elettori sipontini e tutta la comunità ossia che siamo sempre proni ai potenti di turno, ai venditori di favole.. proni e devotamente pronti quando ce lo chiedono politici e poteri forti.
E smettetela di chiamarlo generale..