Manfredonia, 30 dicembre 2017. ”CI sentiamo rammaricati per quello che sta accadendo. Sia per la seduta di Consiglio del 28, che per l’incontro di ieri. Da parte nostra, abbiamo tentato di portare avanti il confronto politico per discutere i punti all’ordine del giorno. Il Pd c’era e c’è, voleva e vuole portare avanti la discussione e il dibattito politico. Sono e, credo, siamo tutti contro coloro che strumentalizzano e portano avanti questi ‘giochini‘ per ottenere un’analisi o, utilizzando un termine che non mi piace, un rimpasto della Giunta”.
E’ quanto dice a StatoQuotidiano la segretaria del Partito Democratico di Manfredonia, Michelina Quitadamo, in seguito alla sospensione della seduta di Consiglio comunale svoltasi ieri, dopo il precedente rinvio avvenuto il 28.
“La discussione interna non riguarda solo la Gestione Tributi. Servizio per il quale, come detto, l’attuale rappresenta la tipologia di gestione migliore (la tipologia non la società). Noi sosteniamo l’espletamento di una gara già nel febbraio 2018. Ieri il Consiglio avrebbe dovuto ratificare un atto di indirizzo, ma come sapete la seduta è stata sospesa. C’è qualcuno che preme affinchè si possa ottenere un rimpasto della Giunta. Come Pd siamo disponibili ma prima si devono votare i punti all’ordine del giorno. Ieri sera abbiamo detto basta a questi ‘ricatti’. Noi volevamo andare avanti ma è stato impossibile farlo. Si vuole analizzare l’attuale composizione della Giunta o altro? Lo faremo con il nuovo anno. Siamo pronti a discutere delle persone ma prima vogliamo analizzare l’azione di governo, in che modo vogliamo proseguire fino al 2020, che futuro vogliamo dare alla nostra città. Solo in una seconda fase vedremo chi vuole partecipare al progetto delineato”.
“Il futuro dell’Amministrazione? Dimissioni, cadute? Se il sindaco dovesse verificare che non c’è più la maggioranza ne trarrà le dovute riflessioni. Noi, come Pd, continueremo a sostenere l’attuale amministrazione e il sindaco Angelo Riccardi. Al di là di qualsiasi limite e difetto, un commissariamento non farebbe bene alla città. Almeno questo è quello che penso, come segretaria del Partito Democratico”.
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Ma sono i vostri che fanno questi giochini
-di comunicato fate
sciagurati tutti a dir poco !!!!!!!!
Allora perché avete lasciato l’aula?
Fosse per un altro rimpasto…
il motivo è che stato Troppo comodi ma voi avete sempre ragione perchè i conigli siamo noi e voi fate sempre i -vostri voi non siete ne anche l’ombra dei vecchi politi e lo state di mostrando voi non meritate di essere rivotati ma siccome voi vivete bene sulle nostre spalle ecco il perchè vi mettete sempre nei punti strategici siete e lo sarete per sempre dei falsi ipocrisi
-adesso parli di giochini. Avete eletto un comitato cittadino fatti di -che hanno sempre remato contro e per giunta senza avere un peso politico.
se vi mettete tutti insieme -figuriamoci se dovevate governare una città, andate via ci avete rovinato
Sig.Sindaco come le dicevo questo consiglieri non valgono niente anzi come sentono dire allora andiamo tutti a casa si cacano sotto,tu sei il Sindaco e tu devi comandare,la signora Quitadamo e la dimostrazione che anno paura di andare tutti a casa.
Avete perso il capo della matassa che voi stessi avete ingarbugliato….. sia amministrativamente che sul fronte dei servizi da rendere alla città/cittadini.
Quel del commissario è una meta che gioco forza si arriverà…. ma non per colpa di altri.
Cara segretaria ieri il sindaco vi ha ORDINATO di lasciare l’aula e voi (inteso come PD) con la coda fra le gambe avete obbedito.
basta rimpasti,alla segretaria,dico anche, se non vuole perdere altri voti alle prossime elezioni,una volta votate i punti a l’ordine del giorno,staccate la spina a questa maggioranza,tanto più,che Riccardi non e neanche del PD,mi dispiace dirlo ma Riccardi di danni ne a fatto già tanto.
#IlRimpastoVieneOra
Con tutti i rimpasti che avete fatto potevate aprirvi una pizzeria
I Consiglieri del PD non hanno lasciato l’aula. Sono rimasti fino alla fine. Certo non si poteva restare in aula quando la situazione è degenerata e dopo che la seduta è stata sciolta.
Sig.ra Michela, la verità è che i giochino li avete sempre fatti voi. Il rimpasto della giunta sarebbe il minimo in una situazione come questa. Cambiare alcuni assessori che sono stati causa di tanti malesseri cittadini sarebbe un piccolo segnale per dire alla Città che avete compreso di aver sbagliato. Sig.ra Michela in un paese normale e in un partito normale, dopo tutto quello che è successo, avreste dovuto essere voi del PD a chiedere le dimissioni di assessori come per es. quello al Bilancio e di altri che non sono più sostenuti da nessun consigliere. Il PD dovrebbe pensare a creare le condizioni per poter dare piena attuazione al programma elettorale e non ad assicurare il mantenimento di incarichi assessorili a chi ha dimostrato di non meritarli.
Gentile segretaria
Voi ormai non siete più in grado di analizzare…di discutere ecc…dovrebbe solo vergognarsi per il semplice ardore di commentare ciò che succede cercando una mera. Giustificazione… Il commissariamento no il rimpasto no…l appoggio a qualcosa che ormai giusta o sbagliata che non esiste si…..
Sinceramente non prova vergogna per quello che dice?
Lei segretaria parla di giochetti ……giungono voci che ha votatoto l ‘insignificante consigliere Magno …..Cara Signora. .Riccardi è l’unico politico con la P maiuscola Altri sono tutte mezze tacche.Dove è arrivata la politica ..che ci ste’
Al signor Antonio.
Si continua a raccontare storie di fantasia ed a fare interpretazioni personali, assolutamente prive di oggettività.
Ribadisco la mia posizione di segretaria da due mesi: valutazione su quanto fatto, rilancio del progetto politico confrontandoci con le cittadine e i cittadini. Noi auspichiamo che si possa andare avanti, non per ‘tirare a campare’, ma per raggiungere quegli obiettivi utili alla Città. Non ‘campo’ di politica, faccio altro nella vita. Mi dispiace che lei sia informato male su ‘chi’ avrei votato…
Non legge le dichiarazioni e si fa passare informazioni errate…
Cara Signora ,ma se lo sanno anche le pietre di che cosa è stata capace di dire contro Riccardi sia prima che durante e dopo le primarie. Sei andata a braccetto al professore ed ora ti ritrovi segretaria del PD, … Riccardi ti ha perdonato ..tu con i tuoi senza voto continuate ad avere un comportamento indegno. Comunque un consiglio a te e ai tuoi , non continuate a farlo innervosire, …. Ieri. su e giù con appresso due della segreteria ,che anniuvamo non so a cosa. … Povero PD.
Piuttosto che rivotarvi mi faccio fucilare.
Ho visto i video del Consiglio Comunale e mi domando se alcuni consiglieri che si dicono di minoranza non facciano in realtà parte della maggioranza che fingono di contrastare, perché li ho visti alzarsi subito dopo che si sono alzati Riccardi e D’Ambrosio, quasi a voler andar via con loro… Non ho compreso perché non se ne sono rimasti seduti alle loro sedie consentendo al Consiglio di proseguire la discussione. Mah…
Esimia segretaria del PD con tutto quello che è successo nel penultimo e nell’ultimo consiglio comunale lei scrive, non so con quale coraggio, se il sindaco dovesse verificare che non c’è più la maggioranza. Mi permetta, non è che la colpa è dell’opposizione adesso, e tutta la caciara non riguarda la maggioranza da quanto lei scrive. Probabilmente la sua visione e’ che i cittadini di Manfredonia hanno ancora la clava in mano o l’anello al naso. Se non siete capaci neanche di essere coesi allora fate una figura migliore se il primo cittadino rassegnasse le dimissioni. Sicuramente gli elettori, a tempo debito, terranno conto anche di questi comportamenti carnascialeschi, considerando anche che siamo in un periodo di vacche magre e conigli dal cilindro non potranno essere tirati fuori. Saluti
Senza dignità
Ognuno ha le proprie idee, ma la Politica non si fa con le ‘visioni’ e la fantascienza.
Pensarla diversamente non è reato, non è una cosa ‘brutta’. Tutto il resto sono ‘elucubrazioni’. Parlare ‘male’ non è mio costume: o parlo bene o taccio. E poi “senza dignità’ è chi non ci mette la faccia e fa il ‘leone’ da tastiera.
La dignità è come il coraggio di don Abbondio: “Se uno non ce l’ha mica se lo può dare…”
Ed è costretto/a, quindi, a dire corbellerie “celandosi” dietro una tastiera
Noi ci siamo